“Vogliamo riprendere il campionato dopo la sosta col piglio giusto, ripartiamo dai segnali positivi mostrati lunedì con l’Atalanta, cambiando magari il risultato”. Così l’allenatore del Cagliari, Rolando Maran, alla vigilia del match salvezza con l’Empoli alla Sardegna Arena.
“La gara contro l’Atalanta – prosegue Maran – ci ha lasciato la consapevolezza che quando giochiamo così, possiamo diventare temibili per tutti”. Tra i convocati c’è anche Pavoletti, uscito prima del tempo nella gara di Coppa. Sarà lui il punto di riferimento in avanti, con Joao Pedro accanto. E c’è la tentazione di schierare anche Birsa sulla trequarti, ma Maran potrebbe anche decidere per il già sperimentato 4-4-2.
Per la gara di domani mancheranno gli infortunati Cerri, Klavan e Sau. E, considerando la squalifica di Ceppitelli, la scelta in difesa è quasi obbligata: la coppia centrale sarà Pisacane-Romagna. Una partita insidiosa. “Dobbiamo avere i ritmi giusti – avverte Maran – la pazienza e la lucidità necessaria per affrontare l’impegno nel modo adeguato. Tutto passa da noi. Sarà fondamentale riuscire a capitalizzare, ma questo fa parte della crescita. Siamo consapevoli comunque di essere migliorati rispetto alle ultime uscite”.
All’andata (2-0 per l’Empoli) fu un brusco risveglio dopo un incoraggiante precampionato. “Il ricordo di quella partita deve essere da stimolo per fare meglio. L’Empoli di Iachini concede poco, è una squadra battagliera, difficile fare paragoni con la squadra che abbiamo affrontato all’andata. Ci metterà nelle condizioni di giocare male, spetterà a noi trovare la velocità necessaria per colpirli nei loro punti deboli”.