L’entusiasmo attorno al Cagliari sia per la posizione di alta classifica sia per i risultati ottenuti mostrando un gioco ad alti livelli è sempre più forte. La Sardegna Arena fa registrare il tutto esaurito a ogni partita e i rossoblù, appaiati al quarto posto con Lazio e Atalanta, sebbene si siano imposti di pensare soltanto alla partita successiva, respirano profumo d’Europa. Uno degli artefici di questi risultati è l’allenatore, Rolando Maran, che è riuscito a modellare una squadra che quest’anno può contare su tanti ‘big’. E il clima d’entusiasmo coinvolge anche il mister che, intervistato alla trasmissione di Radio Rai, ‘Un giorno da pecora’ , dice: “Se mi farei un tatuaggio coi quattro mori, alla Nainggolan, nel caso il mio Cagliari quest’anno arrivasse in Europa? Quello si potrebbe fare, assolutamente sì. ci penseremo. Mi sono ripromesso di non andare così oltre, però si fa qualsiasi cosa per raggiungere risultati straordinari”.
L’allenatore del Cagliari, poi, ha parlato anche dell’episodio che ha visto protagonista il giocatore del Brescia, Mario Balotelli, che domenica scorsa a Verona ha reagito ai cori che arrivavano dalla curva giallobù: “Oggi abbiamo i mezzi per reprimere questi atti e dobbiamo agire per salvaguardare il calcio e i tifosi”. Infine, azzardando un parallelo tra calcio e politica, in attacco – gli è stato chiesto se sarebbe meglio schierare uno come Salvini oppure come Di Maio. Maran ha risolto con una battuta: “Io gioco con due punte quindi..”