Mamme e campionesse di padel, le storie di Marta Marrero e Giulia Sussarello

La finale del Fip Platinum Sardegna a poco più di un mese dal suo ritorno in campo: Marta Marrero brilla di nuovo nei grandi tornei di padel dopo un’assenza che durava da fine 2022 e che era stata inizialmente accolta con stupore, prima che diventasse chiara la ragione. La spagnola aveva scelto di fermarsi dopo aver deciso di diventare madre, un passo importantissimo per una sportiva professionista che ha dedicato la sua vita all’agonismo. Una nuova consapevolezza, arricchita dall’arrivo della piccola Flavia lo scorso novembre, che ha dato nuova linfa vitale a Marta. “Ho tanta voglia tornare a gareggiare, ma sono anche un po’ nervosa, desidero fare il mio meglio”, ha detto recentemente alla stampa spagnola, poco prima di tornare a competere.

Un’emozione che in campo ha fatto fruttare: da giugno, la 41enne ex numero uno del mondo ha conquistato due quarti di finale nel circuito Premier Padel (a Bordeaux Malaga) prima di arrivare al torneo di Cagliari con Zazu Osoro, la compagna scelta per il nuovo capitolo della sua carriera. “Il mio pensiero era tornare a giocare, ma ero anche realista, stava arrivando una bambina e dovevo vedere come mi sentivo, se mi sarei sentita motivata a tornare. Poi tutto si è mi è tornata la voglia e lì ho preso la decisione con mio marito, e con il suo supporto abbiamo deciso di andare avanti”. Senza dimenticare quella che ora è la parte più importante della sua vita: “Ho organizzato il sistema per poter portare mia figlia con me perché era una priorità”. Un grande impegno, ma anche una grande gioia e una grande carica che l’accompagnano, come ha confermato dopo la semifinale di ieri vinta contro Guinart-Iglesias: “Sono molto felice perché tornare dopo tanto tempo non è mai semplice e non ci sono garanzie di recuperare il proprio livello”.

L’intreccio tra vita sportiva e privata, tra emozioni uniche eppure diversissime tra loro, è un tema che accompagna anche altre atlete top del padel: è il caso per esempio di Lea Godallier, numero 60 mondiale, anche lei in campo a Cagliari (dove è uscita al secondo turno) e ancora nel capoluogo sardo in vista dei FIP European Padel Championships che giocherà la prossima settimana con la Francia. Dopo essere diventata mamma a inizio anno, Lea ha portato con sé il figlio in Sardegna, dividendosi tra i campi del Tennis Club e i momenti vissuti in famiglia in città e in hotel, dove tra un pranzo e una ninna nanna al bimbo ha attirato gli sguardi e i sorrisi dei presenti.

“Ho l’opportunità di realizzare il mio più grande progetto di vita”, aveva detto a fine 2023, quando già aspettava il suo bambino e aveva sospeso l’attività. Nell’elenco delle mamme “in carriera” del padel non poteva mancare neanche l’italiana Giulia Sussarello, due medaglie ai Giochi Europei di Cracovia. Meno di un anno dopo anche lei è diventata madre e a due mesi dal parto è tornata a giocare. L’azzurra – che pure prenderà parte agli Europei della prossima settimana – ha rotto il ghiaccio all’Italy Major Premier Padel di Roma, per poi conquistare il primo trofeo subito dopo, nel FIP Rise di Biella di fine giugno. “Con la mia famiglia e mio figlio Andrea vicino è ancora più emozionante vincere”, ha detto. Un lato nuovo del padel femminile che sta evolvendo non solo in competitività ma anche sul piano personale, portando ancora più in alto le atlete che lo vivono.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share