“Sappiamo tutti che in Italia la Coppa America è un sogno. Abbiamo inseguito questo sogno per molti anni, anche prima che io nascessi. Ora abbiamo una possibilità e dobbiamo sfruttare questa occasione”, parola di Francesco Bruni, timonerie di Luna Russa, nella conferenza stampa della vigilia della finale della Louis Vuitton Cup che scatta domani e nella quale l’imbarcazione italiana affronta Ineos Britannia nella serie che decreterà la sfidante di Team New Zealand nella 37/a America’s Cup.
Nella conferenza stampa il timoniere di Luna Rossa, Jimmy Spithill, ha sottolineato come la pressione sia “un fattore motivante per tutta la squadra. Ci sono più tifosi italiani che in ogni altra competizione velica. Quindi cerchiamo di sfruttare questo aspetto come un vantaggio competitivo. Sappiamo quanto sarebbe speciale una vittoria”.
Grande l’attesa anche in casa Ineos Britannia. Per il timoniere Ben Ainslie “la Louis Vuitton Cup ha una grande storia nell’America’s Cup, e sappiamo tutti che come challenger, se si vuole arrivare all’America’s Cup, la prima cosa da fare è portare a casa questo trofeo, ed è per questo che stiamo lottando. È una grande opportunità per entrambi i nostri team e siamo molto entusiasti di ciò che ci aspetta”.
Grande attesa anche a Cagliari e in Sardegna. Tantissime persone hanno lavorato nel corso degli ultimi anni con il team di Luna Rossa nella base al molo Ichnusa di Cagliari. Tanti conoscono i membri del team che vivono in diverse zone della città e i cui figli frequentano le scuole di Cagliari. Se dovesse vincere la Louis Vuitton Cup a Cagliari arriverà un trofeo internazionale importantissimo, ma se dovesse addirittura arrivare o vincere l’America’s Cup porterebbe Cagliari al centro del mondo velistico. E poi c’è quella famosa promessa fatta dal patron di Luna Rossa Patrizio Bertelli: “Cagliari ci ha accolto e siamo pronti a difendere la Coppa America, in caso di vittoria, proprio qui nel Golfo degli Angeli”.