L’Italia nella storia del volley europeo: lacrime di gioia per la Orro e compagne

Alessia Orro, le azzurre e tutta l’Italia sportiva esultano insieme. Quello che sembrava soltanto un sogno è diventato realtà: l‘Italia supera 3-1 la Serbia nella finalissima di Belgrado e si accomoda meritatamente sul trono del vecchio continente.

Alle spalle la sconfitta nei mondiali 2018 e la grande delusione olimpica, con l’eliminazione proprio per mano delle ragazze. Ora lo spazio è solo per i grandi festeggiamenti. Quelli di Alessia Orro, la giovane di Narbolia (Oristano) partita ancora una volta titolare e commossa dopo il successo tricolore.

E la gioia di tutte le ragazze del ct Mazzanti, riuscite a ribaltare ogni pronostico respingendo con un muro formidabile gli assalti della Boskovic e riscrivono definitivamente la storia.

“Non vedevamo l’ora di giocare contro la Serbia. Ci ricordavamo bene la partita delle Olimpiadi, provavamo un pò di vergogna perché sapevamo di non aver giocato come potevamo. Volevamo dimostrare qualcosa, lo abbiamo fatto e sono davvero felice. Questa medaglia cancella il fallimento delle Olimpiadi: non ci siamo abbattute, siamo tornate e abbiamo vinto”, ha detto Miriam Sylla la capitana ai microfoni di RaiSport, dopo il successo nella finale di Belgrado contro la Serbia.

“Le ragazze hanno fatto una grande cosa – dice invece, sempre a RaiSport, il ct Davide Mazzanti -. Sono svuotato, è stato periodo tostissimo, ma ora sono contentissimo per le ragazze che se lo sono andate a prendere. Ne avevamo bisogno. È stato bello vedere le ragazze divertirsi in queste ultime partite, ed esprimere il loro talento. Sylla ha sofferto tanto, sono contento per lei e per tutte le altre. È stata un’estate lunga, in cui abbiamo faticato. Credo che le ragazze abbiano fatto qualcosa di straordinario”.

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