Cagliari-Torino si decide negli ultimi venti minuti del match. Per fortuna a favore del Cagliari. Dal 30° al 51° della ripresa è successo di tutto, compresi tre gol sui cinque totali e due espulsioni, entrambe per il Toro. Alla fine, triplice fischio con un rocambolesco 4-3 per i padroni di casa, che hanno dovuto anche fare a meno dei supporters: porte di Is Arenas sbarrate da Comune e Prefettura.
La partita con i granata era iniziata bene: al 36° del primo tempo Ogbonna atterra Sau in area: rigore e rete dello stesso Sau, si va a riposo sull’1-0 per i rossoblù.
Nella ripresa, già due minuti dopo il fischio di inizio il Torino pareggia con Cerci: rasoterra da fuori area che sorprende Agazzi. CCinque minuti dopo, al 9°, è ancora Torino con Stevanovic, che raccoglie in area un cross dalla destra di Cerci: il portiere del Cagliari tenta di smanacciare ma la palla rimane lì e i granata passano in vantaggio. Che dura però poco tempo: al 30° capitan Conti raccoglie di testa un cross dalla sinistra di Cossu e insacca alle spalle di Gillet.
Rossoblù ancora avanti con un rigore di Pinilla al 40°, che si procura il penalty e fa espellere Ogbonna, che l’aveva atterrato pochi secondi prima. Al 44° l’arbitro Peruzzo mostra il cartellino rosso anche a Diop, appena entrato, per una manata su Conti. Al 47° la partita sembrava archiviata ma Astori atterra Bianchi in area: rigore e pareggio del Toro.
Si aspettava solo il triplice fischio di Peruzzo ed ecco la sorpresa finale: gran botta di Conti dai 30 metri, carambola su Glik che devia nella sua porta: 4-3, partita finita e meritata vittoria per l’undici di Pulga e Lopez.