L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) definisce la salute come “condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale e non esclusivamente l’assenza di malattia o infermità”.
Il tema della salute mentale è quindi centrale ed evidenze scientifiche indicano che i disturbi mentali, già oggi una delle principali fonti di sofferenza e disabilità nel mondo, sono in progressivo aumento tali condizioni includono i disturbi del neurosviluppo, la depressione, le sindromi ansiose, i disturbi ossessivo-compulsivi, emozionali, cognitivi, mnemonici e psicosomatici, anche correlati allo stress.
Chi soffre di una malattia psichiatrica è spesso “colpevolizzato” e ciò porta una reazione che aumenta la sofferenza e allontana spesso i pazienti dalle cure portando lo stesso paziente, o chi ne ha cura, ad autoisolarsi.
Sulle malattie mentali tanti sono i pregiudizi che su di esse gravano: il “marchio” in termini negativi che viene spesso dato, lo stigma appunto, rappresenta qualcosa che avvolge e che pesa sui malati come una vera e propria condanna sociale.
Oggi l’evidenza scientifica nei confronti dei benefici dello sport è ormai consolidata, infatti è noto e comprovato come l’attività fisica garantisca importanti vantaggi per la salute ma se i benefici a livello fisico, metabolico sono noti soprattutto perché se ne parla di più (diabete, malattie cardiovascolari, etc), lo sono altrettanto per quanto concerne le patologie per ciò che concerne la componente psichica anche se queste vengono meno divulgate.
Allo scopo quindi di migliorare lo “status quo”, andando controtendenza e contro l’isolamento e lo stigma, in occasione della Pan Cagliari Respira’23, manifestazione di corsa su strada con oltre 3000 partecipanti, è stato sviluppato un progetto denominato “SpecialMente Rotary”: i proventi dalle donazioni dell’iniziativa ideata dal Rotary Club Cagliari Est hanno finanziato la partecipazione alla manifestazione di 75 ragazzi di Special Olympics che hanno colorato di rosso le strade cagliaritane interessate dal percorso di gara.
Il tema dell’anno proposto dal presidente internazionale Rotary, Gordon McInally riguarda il “creare speranza nel mondo”, precondizione di qualsiasi azione rotariana che incarna i cinque valori fondamentali del Rotary: integrità, diversità, amicizia, servizio e leadership. Creare speranza nel mondo cercando di combattere lo stigma nei confronti delle patologie mentali attraverso lo sport può essere sicuramente una delle tante vie d’azione attuabili ed il successo ottenuto dal progetto del Rotary Club Cagliari Est porta sicuramente alla promozione di progetti similari magari su più ampia scala.
