Il Portogallo vince, ma quanta fatica con la Repubblica Ceca

La serata d’esordio di Cr7 ad Euro2024 si chiude con la vittoria della sua Nazionale, ma quanta fatica nella serata di martedì 18 giugno.

La partita

Il Portogallo vive di fantasia e strappi, ma anche di possesso ragionato: Leao e Ronaldo in attacco, con Cancelo e Mendes esterni di centrocampo. A orchestrare la manovra Bernardo Silva, Bruno Fernandes e Vitinha. I tre difensori davanti a Costa sono Dalot, l’eterno Pepe – 41 anni e non sentirli – e Dias. Quello della Repubblica Ceca sulla carta è un 3-5-2, ma la formazione del ct Hasek difende a cinque, facendo scivolare sulla linea dei difensori Coufal e Doudera, che quindi agiscono in retroguardia in supporto a Holes, Hranac e Krejci, con Stanek tra i pali. In attacco Kuchta lavora da cerniera tra i tre in mediana – Sulc, Soucek e Provod – e il terminale offensivo Schick. Il primo squillo di Cr7 arriva all’ottavo minuto, quando impatta di testa un traversone dalla sinistra d’attacco pennellato da Leao ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Il copione del match è quello è quello che si poteva prevedere alla vigilia: il Portogallo palleggia e manovra, la Repubblica Ceca si difende affidandosi alle ripartenze. È quasi un monologo lusitano: al 26’ Leao manca di un soffio la deviazione vincente sul traversone di Bruno Fernandes. Passano cinque minuti e ancora Ronaldo – in sospetta posizione di fuorigioco – spara addosso a Stanek da due passi. Nonostante il forcing asfissiante, e un altro tentativo di Ronaldo al 45’ parato da Stanek –, i ragazzi del ct Martinez non sfondano e la Repubblica Ceca tiene lo 0-0 all’intervallo. Solito canovaccio nella ripresa: il Portogallo attacca e la Repubblica Ceca si difende. Dopo un’ora di gioco il conto dei tiri dice 14-1 per i portoghesi. Poi accade l’impensabile: Provod raccoglie un suggerimento al limite dell’area e trova l’angolino alla destra di Costa per il più imprevedibili dei vantaggi. Il Portogallo continua a spingere e trova il pari: colpo di testa di Mendes, respinta di Stanek e autogol di Hranac. A tre minuti dal novantesimo Diogo Jota raccoglie il pallone respinto dal palo su colpo di testa del solito Ronaldo e segna, ma il Var ravvisa il fuorigioco. Il gol partita arriva nel recupero ed è di Conceicao, che batte Stanek da distanza ravvicinata.

Il tabellino

PORTOGALLO (3-5-2): Diogo Costa; Dalot (18’st Inacio), Pepe, Ruben Dias; Cancelo (45’st Semedo), Bernardo Silva, Bruno Fernandes, Vitinha (45’st Conceicao), Nuno Mendes (45’st Neto); Ronaldo, Leao (18’st Diogo Jota). All.: Martinez.

REPUBBLICA CECA (3-5-2): Stanek; Holes (48’st Chory), Hranac, Krejci; Coufal, Sulc (34’st Sevcik), Soucek, Provod (34’st Barak), Doudera; Kuchta (15’st Lingr), Schick (15’st Chytil). All.: Hasek.

ARBITRO: Marco Guida

RETI: 17’st Provod, 24’st aut. Hranac, 47’st Conceicao

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