Il Cagliari ha battuto 3-2 la Roma e ha raggiunto il Benevento, in attesa dello scontro diretto. I rossoblù hanno portato a casa la terza vittoria consecutiva, conquistando nove punti in otto giorni che danno una svolta radicale alla classifica. La salvezza, che sembrava quasi sfumata, ora è a portata di mano. Domenica prossima si giocherà a Napoli, poi ci saranno gli scontri diretti a Benevento il 9 maggio e in casa con la Fiorentina il 12, prima dell’ultima trasferta col Milan e la fine del campionato il 23 maggio col Genoa alla Sardegna Arena. Ci sono ancora quindici punti in ballo e i rossoblù devono continuare per la loro strada, senza preoccuparsi dei risultati degli altri.
Partendo da questo presupposto, con la Roma il Cagliari è sceso in campo schierando Pavoletti, Simeone e Joao Pedro e ha iniziato subito all’attacco trovando la rete dopo cinque minuti. Una grande azione di Nandez sulla destra ha permesso a Lykogiannis di insaccare di sinistro la sua terza rete stagionale, la prima su azione. A quel punto la Roma ha nascosto il pallone ai rossoblù, chiusi nella propria metà campo a osservare il palleggio giallorosso. Il dominio in campo si è concretizzato al 26esimo quando una palla filtrante di Pellegrini ha raggiunto Perez, l’attaccante spagnolo ha preso il palo ma la sorte gli ha restituito la palla ed è riuscito a segnare il gol dell’1-1. Con un occasione per parte le squadre sono così andate negli spogliatoi in parità.
Al settimo minuto ripresa Marin è stato amonito per fallo tattico e salterà la gara col Napoli, quando potrà rientrare Nainggolan. Al 57esimo Deiola ha intercettato palla sulla tre quarti romanista l’ha data a Simeone, il Cholito ha servito Marin che da fuori area ha segnato il gol del 2-1. Dopo pochi minuti i rossoblù hanno trovato ancora la rete: al 64esimo il Cagliari ha battuto un calcio d’angolo con Joao Pedro che ha saltato indisturbato in mezzo a quattro giallorossi segnando il gol del 3-1, il suo quindicesimo in campionato. Dopo cinque minuti la scena si è ripetuta a parti invertite ed è stato Fazio a saltare meglio di tutto su calcio d’angolo per il 3-2. Nell’ultimo quarto d’ora Semplici ha mandato in campo anche Cerri e il risultato non è cambiato, col Cagliari che raggiunto il Benevento a 31 punti (e, provvisoriamente, anche il Torino) e ha accorciato il distacco con Spezia (33) e Fiorentina (34). Tra ventotto giorni finirà il campionato di serie A e i tifosi rossoblù, dopo le delusioni di questi due anni, sperano che la squadra continui su questa strada.
Marcello Zasso