Il Cagliari si prepara per la sfida con la Fiorentina: tifosi rossoblù pronti a incitare Bove dopo il malore in campo

Tre giorni di vacanza e domani il Cagliari riprende nel pomeriggio gli allenamenti al Crai Center Sport di Assemini in vista della partita di domenica con la Fiorentina, con il campo apparecchiato per l’ora di pranzo (12,30) al Comunale di Firenze.

Sarà una partita di conferma per entrambe le squadre, ma sarà anche occasione di tributare un caloroso saluto al giocatore viola Edoardo Bove che ieri sera, a metà del primo tempo della partita contro l’Inter, si è accasciato sul prato verde privo di conoscenza e in condizioni apparse in quel momento disperate. Trasportato d’urgenza in ospedale e con la partita ovviamente sospesa, tutto si è risolto fortunatamente per il meglio e dopo la notte trascorsa in terapia intensiva con sedazione farmacologica, il giovane atleta fiorentino si è ripreso, è stato estubato ed è tornato vigile e in grado di parlare e salutare tutti i compagni di squadra che sono andati a trovarlo assieme all’allenatore e ai dirigenti della società. I medici dovranno adesso verificare le case dell’improvviso malore. Domenica Bove non sarà in campo, ma ugualmente presente nella mente di tutti e riceverà un prolungato applauso come augurio di un ritorno in campo in tempi brevi.

Si diceva di due differenti, ma in fin dei conti simili, stati d’animo di Fiorentina e Cagliari. Entrambe sono reduci da un ciclo positivo, con i viola che si trovano al quarto posto in classifica e con una partita di meno. Bella squadra, quella di Paladino, che ha risvegliato l’entusiasmo in casa gigliata. Sta bene anche il Cagliari, reduce dalla importantissima vittoria sul Verona e dai precedenti pareggi con Genoa e Milan. In tutto cinque punti che hanno fornito un piccolo serbatoio in vista dei prossimi difficili appuntamenti della squadra di Davide Nicola: appunto Fiorentina, poi Atalanta, Venezia, Inter e infine Monza. Si punta ad almeno sei punti per rimanere in media salvezza prima del giro di boa dopo il 5 gennaio, poi sarà la volata del girone di ritorno.

L’allenatore del Cagliari avrà per Firenze solo il problema di scegliere la formazione fra i giocatori tutti disponibili, esenti da infortuni e squalifiche. Lo schema di base sembra essere stato ormai acquisito, con il 4-2-3-1 che appare essere quello nelle corde dei rossoblù. Punti fermi – ora come ora – nella difesa Zappa, Mina, Luperto e Augello, i padroni della mediana sono diventati Adopo e Makoumbou, con Marin sacrificato ma di certo non inferiore ai primi due. Tutt’altro. Una rogna per Nicola, che vorrebbe metterli tutti e tre in campo contemporaneamente, ma i posti sono solo due. A meno che per Razman il mister non ritagli un posto da mezzala o trequartista.

Intoccabile Roberto Piccoli come prima punta, altro problema di abbondanza sono le tre pedine a fare da cerniera fra mediana e attacco. La sorpresa Felici sembra meritare una riconferma dopo l’ottima mezz’ora finale con il Verona, rimangono due posti e uno sarà presumibilmente per Viola o Gaetano. A meno che mago Nicola non li tolga assieme dal cilindro e li mandi contemporaneamente in campo. Mai dire mai, il mister ha sempre detto che quei due dai piedi buoni possono coesistere benissimo.
L.O.

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