Che il Cagliari abbia un problema nell’attacco che non segna, lo ha riconosciuto l’allenatore Liverani nella conferenza stampa del pre partita Cagliari-Venezia, domani alle 14 alla Unipol Domus. Perché si segna poco?
“Io credo che abbiamo dei centrocampisti che devono darci tanti gol -dice il tecnico rossoblù -.. Penso a Rog, che io ritengo possa fare 5-6 gol; Mancosu stesso deve alzare il livello delle marcature, Makoumbou può arrivarci, Viola deve fare più reti. Loro devono aiutarci, non possiamo aspettare sempre l’attaccante altrimenti diventiamo prevedibili”.
Alla domanda se manchi uno sviluppo del gioca sulle fasce laterali con conseguenti cross per la testa di Pavoletti e le rapine di Lapadula, Liverani ha la sua teoria: “Per arrivare al cross abbiamo faticato, ma un po’ per emergenza nel ruolo di terzino e nelle altre per due volte siamo rimasti in 10, con scombussolamento del gioco di squadra. In più a sinistra avevamo Mancosu che è più un interno. A volte ci è mancata la qualità sul fondo. Però è un aspetto che voglio migliorare da qui in avanti, specie nella qualità dei palloni che arrivano dalla fasce”.
Non poteva mancare un accenno al fatto che il Venezia rappresenti un fantasma a livello mentale per lo spogliatoio dopo l’ultima retrocessione, il tecnico rossoblu cerca di allentare eventuali tensioni mentali. “Venezia come fantasma? No, per me deve essere un’opportunità, troviamo un avversario in Serie B per colpa dell’ultima partita dello scorso campionato.. Deve essere uno stimolo di rivalsa, ma di testa e non di pancia, questa gara serve per questo campionato e non elimina il passato. Tutti i miei ragazzi lo sanno e sanno che dobbiamo giocare con la mente e non con la pancia, che nel calcio non esiste. Il bello del pallone è che puoi sempre rifarti, avremo qualche pensiero in più ma sarà uno stimolo. Lapadula è rientrato e sta bene, valuteremo se farlo partire dall’inizio o a gara in corso”.
Luciano Onnis