Seconda prova in trasferta per il Cagliari versione Ranieri. Nell’era post Liverani i rossoblù hanno conquistato in casa nove punti su nove. Ma fuori dalla Sardegna la squadra ha raccolto un pareggio a Cittadella. E il tecnico sa bene che per inseguire la promozione è necessario correre di più anche lontano dalla Domus.
“Dobbiamo invertire la tendenza fuori casa – ha detto Ranieri nella conferenza stampa dell’antivigilia della gara con il Modena -. Contro il Cittadella abbiamo mostrato voglia di lottare ma è mancata precisione per fare gol. Andremo con lo stesso spirito su un campo difficile”. Ma l’infermeria è molto affollata: fuori i “capitani” Deiola, Pavoletti e Nandez. Più Goldaniga, Di Pardo e Viola.
In particolare per Nandez si prospettano tempi più lunghi del previsto per il ritorno in campo. Gli esami strumentali hanno evidenziato una distorsione del ginocchio sinistro con interessamento del legamento collaterale. Verrà ora monitorato dallo staff medico del Club e sottoposto a terapie.
Ipotesi Rog dal primo minuto, ma c’è anche Lella. “Nessuno gioca grazie al curriculum – ha detto l’allenatore del Cagliari -. Nella mia carriera da giocatore e da allenatore ho apprezzato maggiormente chi giocando poco si è poi fatto trovare sempre pronto, perché vuol dire avere un grande senso di etica professionale. Voglio che tutti mi mettano in difficoltà”. Il modulo. “Non è fisso, stiamo cercando di migliorare la difesa poi verrà il seguito. Nelle squadre di calcio prima si fanno le fondamenta. Non vogliamo subire gol, questa è la principale certezza”. Attenzione alle partenze del Modena: “Una squadra dinamica, con i gol di testa come caratteristica principale. Perdono pochi palloni nella propria metà campo. Il loro inizio sarà forte perché vogliono portare dalla propria parte il pubblico: siamo avvisati e dovremo farci trovare pronti”. Il mercato? “Qualcuno non è voluto venire da noi? Alzo le mani e vado avanti con grande serenità e forte del valore dei miei calciatori. La nostra realtà la stiamo costruendo con persone che vogliono lottare, non siamo interessati a chi non ha queste intenzioni. Questi ragazzi anche in allenamento danno sempre tutto”.