Quattro giorni alla partita del Cagliari contro il Como e otto alla fine della infinita fiera del calciomercato. Sono i due temi che anche oggi hanno scandito le ore in casa rossoblù, dove la logica vorrebbe che tutti fossero solamente concentrati sulla sfida di lunedì 26 alla Unipol Domus che si preannuncia ancora una volta esaurita nei posti ordinari. L’allenatore Davide Nicola garantisce che tutti pensano solo a giocare e che il calciomercato rimane fuori dagli spogliatoi, ma è prevedibile che la testa di diversi giocatori sia rivolta altrove.
Questa mattina allenamento al Crai Center Sport di Assemini, con Viola, Mina, Palombino che hanno lavorato parzialmente col gruppo, mentre in personalizzato Zortea. Jankto e rientrato del tutto. Dopo la riattivazione in palestra e sviluppo della forza, il gruppo si è trasferito in campo per esercitazioni tecniche, sessione di uno contro uno e tre contro tre, in chiusura partitelle a ranghi ridotti. Sul fronte calciomercato l’unica novità reale è che Alessandro di Pardo è stato ceduto al Modena in prestito con obbligo di riscatto a determinati risultati raggiunti. Per il resto la ricorrente dose di voci, alcune veritiere altre molto meno.
Sul “giallo” Gaetano c’è pausa assoluta, con il giocatore che sembra essersi allontanato dal Cagliari dopo che l’allenatore del Napoli Antonio Conte, dopo la figuraccia della squadra all’esordio in campionato, lo ha reintegrato nella rosa, da cui precedentemente era stato escluso e messo sul mercato. Il Cagliari ha bisogno assoluto di un trequartista con le sue caratteristiche e si sta guardando attorno, pronto a mettere in atto un piano B. Ed ecco che piovono i nomi, ogni giorno uno nuovo: dopo il fiorentino Barak i giorni scorsi, l’ultimo gettato in campo da Gianluca di Marzio, è quello di Kristian Thorstvedt del Sassuolo, che sarebbe pronto a vestire la maglia rossoblù. In cambio il Cagliari cederebbe agli emiliani Gianluca Lapadula e Antoine Makoumbou.
Il franco-congolese certo non rientrare più nei programmi della società e dell’allenatore Nicola. Troppo inadatto al gioco che il mister intende dare alla squadra, basato sulla velocità e i due tocchi. Makoumbou, è stato accertato e confermato in questi due anni in rossoblù, è dotato di una tecnica sopraffina ma non ha nel suo Dna calcistica i tempi di esecuzione richiesti dall’allenatore. Forse è meglio che giocatore e squadra prendano strade diverse. Ovviamente dovrà essere numericamente sostituito in organico, come pure Lapadula. E’ da ieri che circola con insistenza anche un’altra voce: trattativa in corso per Wieteska al Palermo. Il Cagliari sarebbe disposto a cederlo (prestito oneroso), ma il giocatore non vuole andare via da Cagliari, tantomeno retrocedere di categoria. Tanto più che in precampionato e alla prima di campionato, è stato con Marin e Piccoli la rivelazione in casa Cagliari. Roccioso, tempestivo, sicuro di se, si è guadagnato la fiducia del tecnico e dei tifosi. Un altro Wieteska rispetto a quello deludente dello scorso anno. Perché darlo via? (L.O.)