Il Cagliari fa tanto gioco ma non segna: adesso l’Europa è sempre più lontana

L’inizio della gara tra Cagliari e Lecce ha fatto ipotizzare ai più ottimisti una gara in discesa, in attesa del gol dei rossoblù che dal fischio d’inizio hanno sviluppato una mole di gioco tale da schiacciare la squadra salentina nella propria metà campo. Eppure la porta dei giallorossi è rimasta inviolata: al triplice fischio di Orsato il risultato è di zero a zero e il Cagliari di Zenga ha sudato freddo in diverse occasioni ed è stata salvata dagli interventi miracolosi di Cragno. Guardando verso il basso la classifica sorride al Cagliari che, grazie a 41 punti, è fuori dal girone infernale per la lotta alla retrocessione, ma girando lo sguardo verso l’alto il sogno di una qualificazione in Europa League è sempre più sfuocato.

Le azioni non sono mancate da una parte e dall’altra, visto che il tabellino registra sei tiri in porta del Cagliari e addirittura dieci da parte del Lecce che dopo la difesa a oltranza di inizio partita si è affacciata con un paio di contropiede da brivido nella metà campo rossoblù. A fine gara sono proprio i salentini ad avere il diritto di recriminare per la mancata vittoria visto che il palo ha ricacciato in gola l’urlo per un gol fallito da Babacar praticamente a porta vuota con Cragno impegnato in un’uscita disperata dopo aver respinto una fucilata di Saponara dal limite dell’area.

Zenga punta ancora sul 3-5-2, cambiando poco rispetto alla gara di Firenze,  ma dopo qualche minuto deve fare a meno di Nainggolan, che sino ad allora stava gestendo i collegamenti tra i reparti. I rossoblù in avanti hanno provato a sfondare il muro giallorosso con Nandez instancabile, ma anche impreciso, sulla fascia destra e Joao Pedro e Simeone a sfruttare cross e imbucate. L’attacco del Cagliari, però, è rimasto un po’ impantanato nelle marcature del Lecce che in fase di difesa, con la squadra piazzata, ha lasciato pochi spazi, tanto che le occasioni migliori sono nate da contropiede.

Il Cagliari rimane appeso a filo della motivazione per provare a concludere il campionato almeno al decimo posto, nella parte destra della classifica che sarebbe comunque un buon risultato. Mercoledì alle 19.30 affronta la Sampdoria a caccia di punti per lasciarsi definitivamente alle spalle la zona retrocessione.

M.S.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share