Vacanza premio di tre giorni per recuperare energie e godere in santa pace del momento felice. Poi, da domani pomeriggio, esclusi i nove impegnati con le rispettive nazionali, il Cagliari si ritrova al Crai Sport Center di Assemini per riprendere gli allenamenti per cominciare a preparare l’incontro casalingo di domenica 20 ottobre con il Torino.
La sosta del campionato servirà per rigenerare le batterie e perfezionare la macchina che il progettista Davide Nicola sta mettendo a punto per arrivare a tagliare senza troppi patemi d’animo il benedetto traguardo della salvezza. Il lavoro è a buon punto, come dimostrato dalle trasferte di Parma e di Torino (Juventus) che hanno fruttato tre punti e prestazioni convincenti, c’è comunque ancora da fare. Mister Nicola ha ben chiari pregi e difetti della squadra, i suoi giocatori adesso li conosce abbastanza bene. Prendiamo il centrocampo, che forse è il reparto su cui può meglio fare le scelte.
Attualmente, senza voler peccare di presunzione e lungi dal voler dare consigli – non ne abbiamo titolo – al tecnico rossoblù, ipotizziamo nel nostro piccolo che due giocatori siano al momento determinanti e imprescindibili: Adopo e Marin. Il primo è un mediano fisico bravo in entrambe le fasi di gioco, l’altro è una mezzala più tecnica, votata allo sviluppo del gioco e agli inserimenti in attacco, particolarmente efficace nel tiro dalla distanza. In un centrocampo a cinque potrebbero entrambi affiancare il play Prati (che in questo campionato non si è di fatto ancora visto) o Makoumbou se si decidesse a fare quello che Nicola gli chiede senza stare a gigioneggiare con il pallone fra i piedi, ritardando spesso le verticalizzazioni volute dal mister. Ma Adopo e Marin potrebbero essere anche i due centrali nel 4-2-3-1 e nel 3-4-1-2. Nicola saprà certamente come impiegarli al meglio nell’economia della squadra, in relazione alla squadra avversaria di giornata.
Noi ci limitiamo a fare ipotesi da cronisti tifosi, ben sapendo, né pretendendo, di avere in tasca le soluzioni ideali. Per fare questo, è stato scelto (e pagato) il buon Davide.
L.O