Il Cagliari 2021/2022 è ancora un cantiere aperto: complice il campionato europeo e anche la situazione economica delle squadre reduci da spese folli che non hanno avuto i ritorni sperati a causa della pandemia e della conseguente chiusura degli stadi. Con le ‘big’ che devono far quadrare i conti il Cagliari, per ora, mantiene i suoi pezzi pregiati e pensa a come risolvere alcune situazioni. Il direttore sportivo, Stefano Capozucca, sulle pagine dell’Unione Sarda, è stato chiaro sulle situazioni in entrata e in uscita. Joao Pedro è considerato l’uomo simbolo del Cagliari e per lui è probabile che si punti a un contratto lungo (si parla del 2025) che di fatto legherebbe a vita il bomber brasiliano ai rossoblù.
Blindato anche Nainggolan considerato “intoccabile” e per cui il ds del Cagliari cercherà di risolvere la situazione prima che la squadra vada in ritiro. Discorso diverso per Nandez e Cragno: per entrambi potrebbe arrivare l’addio al Cagliari ovviamente se la contropartita economica sarà adeguata. Sull’uruguaiano pesa la clausola da oltre 30 milioni di euro e se qualcuno fosse disposto a soddisfare la richiesta per Capozucca non ci sarebbero problemi perché Nandez “nonostante mi dispiaccia, meriterebbe un top club”. Capozucca che ha confermato alcune trattative in corso per Cragno, ritorna sulla questione Godin e sull’ingaggio eccessivamente oneroso per il Cagliari che cerca, quindi, una soluzione che soddisfi entrambe le parti.
Nel Cagliari del futuro, sotto la guida di Leonardo Semplici, ci saranno sicuramente, oltre Joao Pedro, anche Pavoletti, Rog, Marin e Carboni, punti fermi di una squadra che ha come obiettivo primario evitare di soffrire come è successo nella stagione appena trascorsa salvata grazie a un miracolo di allenatore e calciatori.