Il Cagliari chiude la stagione col Milan. Zenga: “Vorrei restare e vedere i tifosi”

Il Cagliari chiude a San Siro contro il Milan questo strano campionato del centenario. L’obiettivo è riuscire a finire in bellezza una stagione iniziata nel migliore dei modi e finita in sordina con qualche amarezza. Una vittoria potrebbe permettere di agganciare il decimo posto e arrivare a 48 punti anche se i rossoblù dovranno fare a meno di Rog, squalificato, e Joao Pedro, infortunato. Dall’altra parte un Milan in gran forma che difficilmente vorrà salutare il proprio pubblico con una sconfitta. Chiuso il campionato per il Cagliari è il momento di pensare al futuro con molte incertezze a partire da chi sarà la guida della squadra.

Tre punti, dopo il successo con la Juve, farebbero definitivamente salire le quotazioni di Zenga per una possibile conferma. Ma il mister non è d’accordo. “Non penso che la situazione cambi per un risultato negativo o positivo – ha detto nella conferenza stampa della vigilia – non mi piace questo tipo di pensiero, non posso essere considerato scarso per una sola partita o bravo se ne vinco un’altra. La società deve fare le sue valutazioni. Se io fossi un presidente deciderei in base al rapporto che un allenatore ha con la squadra, con l’ambiente, con la capacità di gestire la situazione. Io voglio essere ottimista, mi piacerebbe incontrare i tifosi alla Sardegna Arena“.

Cagliari concentratissimo e in ritiro come per la partita del turno precedente. “Giocano quelli che stanno meglio – ha spiegato senza sbilanciarsi – ci manca Joao Pedro che avevamo ritrovato sulla trequarti. Ma troveremo altri interpreti senza stravolgere il nostro modulo di gioco. Ora molto dipende anche dal bollettino medico. Mi aspetto sofferenza, partecipazione. Ogni partita si prepara per vincerla”. Giocatori contati a centrocampo, ma Zenga non cambia modulo. “Mi sembra che ci siamo sempre espressi meglio con tre dietro. E sarà così anche domani”. Chance per Pavoletti: “Vorrei accontentarlo e fargli giocare se possibile almeno un minuto della partita. Sarebbe un bel segnale per un giocatore che è andato incontro a due interventi così importanti nel corso di una sola stagione”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share