di Luciano Onnis
Un passo vitale per la salvezza, il Cagliari stavolta non tradisce e non resuscita i morti (calcisticamente parlando), prende i 3 punti che portano la squadra rossoblù a 29 punti, tracciando un solco importante con gli inseguitori, avversari diretti per la permanenza in seria A.
La classifica rimane sempre in bilico, ma indubbiamente guardare le concorrenti dall’alto di qualche punticino in più non gusta e comporta un bel po’ di autostima e fiducia. Come era stato ampiamente previsto, il Monza non si è presentato alla Unipol Domus in veste dimessa, ma se l’è giocata tutta nel sogno di poter dire ancora qualcosa in un campionato che la vede seriamente indiziata di retrocessione. Per tutto il primo tempo, i ragazzi di Davide Nicola non hanno trovato il bandolo della matassa e – come aveva detto in conferenza stampa pre partita l’allenatore- sarebbe servita molta pazienza per incidere sul risultato. La cronica difficoltà di andare a rete e la solitaria battaglia di Piccoli contro le difese avversarie, sono state anche stavolta penalizzanti. Viola, schierato a supporto della prima punta, scambiandosi spesso con lui anche la posizione centrale, è stato regolarmente sovrastato dai difensori avversario e anche quando ha cercato spazio sulla trequarti, ha sbagliato molti palloni e non è servito alla causa del gol. Nicola ha schierato la squadra con una difesa a oscillante dai tre ai quattro in linea, con Zortea e Augello pronti ad abbassarsi sulla fascia in aiuto dei compagni di difesa. A centrocampo Adopo e Prati hanno fatto la loro parte, con il giovane capitano della nazionale Under21 che merita un posto in squadra fin da inizio partita. ma il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, senza grandi occasioni da gol da entrambe le parti. La musica è cambiata nella seconda frazione di gioco, quando Nicola ha ordinato ai suoi che era giunto il momento di cercare la vittoria.
La svolta è arrivata al 49’ quando Viola, proprio lui che precedentemente non aveva brillato, ha impattato nella maniera giusta su un cross dalla sinistra di Augello e ha insaccato di testa. Da quel momento il Cagliari è diventato padrone della partita, concedendo qualche attacco al Monza ma senza correre rischi. I cambi hanno rivitalizzato la squadra e gli ingressi di Luvumbo per Felici e Gaetano per Viola, sono serviti a mettere in cassaforte la partita. Gaetano ha fatto un gol d’autore pennellando una punizione dal limite all’incrocio dei pali (e sbagliandone uno più facile), poi Luvumbo ha messo il sigillo alla partita allo scadere.
Nella conferenza stampa del dopo partita, Davide Nicola non ha nascosto la soddisfazione per il risultato e soprattutto per la prova dei suoi. “Tre punti preziosissimi, ma pensiamo già a domenica prossima a Empoli, che anche in caso di risultato positivo non chiuderà la pratica – ha commentato il mister -. Oggi i ragazzi hanno fatto la partita come l’avevamo preparata. Dovevamo avere pazienza e l’abbiamo avuta, rispettando il Monza che ha buoni giocatori. Abbiamo trovato l’episodio per fare gol, poi gestito al meglio il vantaggio. Siamo stati bravissimi nel recupero palla, semmai qualche errore lo abbiamo commesso nell’ultimo passaggio. Troppi errori e spesso è mancata la velocizzazione. Adesso dobbiamo continuare a lavorare con la consapevolezza che molto abbiamo fatto e altrettanto dobbiamo ancora fare. Contento per Gaetano e Luvumbo e per la conferma che sono per noi giocatori importantissimi anche se entrano nel secondo tempo, così come Prati che oggi ha giocato dall’inizio. Loro lo hanno capito, sono ragazzi intelligenti e capiscono che io ho la uguale considerazione per tutti”.
