Il Cagliari a Roma dal ‘suo’ Ranieri, ricordando la rimonta dell’andata

La Roma di Ranieri insegue la Champions mentre il Cagliari di Maran vuole chiudere in bellezza il campionato. Gli stimoli sono molto diversi per le due squadre che si incontreranno domani alle 18 all’Olimpico. Per Claudio Ranieri è la ‘partita del cuore’. Nonostante abbia allenato una quindicina di squadre tra Serie A, Spagna, Inghilterra (col leggendario trionfo del Leicester), Grecia e Francia, resta forte il legame con Cagliari per aver guidato la leggendaria cavalcata che tra il 1988 e il 1990 portò i rossoblù dalla serie C alla serie A. I giocatori passarono dal campo sterrato del Giarre ai grandi palcoscenici del calcio italiano, per poi continuare la corsa verso l’Europa con Mazzone e Giorgi. Dopo la formazione-tipo del Cagliari campione d’Italia è quella dei suoi uomini a essere ancora ricordata e celebrata dai tifosi.

E neanche Ranieri può dimenticare quell’avventura. “Mi brillano gli occhi per due squadre, io sono sincero: per la Roma e per il Cagliari – ha ammesso nei giorni scorsi a Trigoria -. Per il Cagliari perché ho iniziato la mia carriera da dilettante, lì ho scalato tutte le categorie. Per cui Cagliari mi ha dato la possibilità dalla Serie C di arrivare in Serie A e da lì il trampolino di lancio. Per cui io ho tutte le mie ex nella mia mente, ma due squadre nel cuore e queste sono Roma e Cagliari”.

A dicmebre, la gara d’andata con la Roma era stata rocambolesca. Coi rossoblù sotto di due reti fino ai minuti finali, Ionita aveva accorciato le distanze all’85esimo, durante l’assalto finale. Al 93esimo era arrivata la doppia espulsione di Srna e Ceppitelli, ma l’assalto era continuato anche con nove uomini e al 95esimo Marco Sau aveva segnato la rete del pareggio, mettendo a rischio la tenuta della Sardegna Arena. “Le gare regalano sorprese fino all’ultimo, ce lo insegna proprio quella partita”, ha ricordato oggi l’allenatore del Cagliari, Rolando Maran. Ora il campionato è alle battute finali, ma se i rososblù con 40 punti in tasca vogliono continuare a divertirsi e chiudere al decimo posto, la Roma sta inseguendo il quarto posto per approdare in Champions (è sesta a 55 punti, con Milan e Atalanta a 56).

Dopo le tante assenze che hanno caratterizzato la vittoria in casa col Frosinone, per la trasferta romana Maran recupera quasi tutta la squadra a partire dal Nicolò Barella. “Siamo contenti ma vogliamo raggiungere al più presto la salvezza matematica – ha detto Maran alla vigilia di Roma-Cagliari -. Vogliamo continuare a correre mettendo in campo un bel calcio: i risultati sarebbero la conseguenza”. Il tecnico rossoblù è consapevole della differenza di stimoli tra le due squadre. “Quella di domani non è una partita semplice, troveremo una Roma che ci metterà in difficoltà. Serviranno cura dei dettagli e personalità – ha concluso l’allenatore -. Abbiamo grande rispetto dell’avversario, ma pensiamo a noi stessi: sappiamo di cosa siamo capaci, vogliamo riuscire a portarlo in campo”.

Marcello Zasso

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