Un bel Cagliari si risveglia dal torpore dell’ultimo mese nero e riesce a strappare tre punti al Genoa in trasferta vincendo per 2-1. Lo svantaggio iniziale ha valso scuotere la squadra che ha reagito giocando bene al calcio, provando tante soluzioni per servire un Sau molto ispirato negli ultimi venti metri. Il gol di Ibarbo ha siglato una vittoria insperata che regala al Cagliari il primo successo fuori casa ed una salvezza a cui manca solo la certezza matematica.
Pronti, via: Genoa in vantaggio con De Maio che approfitta di una mischia in area cagliaritana dopo una respinta di Avramov. Sono passati appena due minuti, e a nulla valgono le proteste di Conti e compagni per un fuorigioco di Gilardino segnalato dal guardalinee ma assolto gravemente dall’arbitro. I liguri giocano bene e spingono soprattutto sulla sinistra dove la copertura di Pisano e Dessena è deficitaria, Antonelli e Sculli imperversano con folate dinamiche e riescono a servire Gilardino o Bertolacci. Il Cagliari prova a reagire per vie centrali, ma gli avversari sono ottimamente chiusi a difesa dell’1-0 e provano a rispondere con qualche contropiede. In uno di questi Gilardino supera di poco Avramov ma Astori riesce a spazzare via la palla a pochi centrimetri dalla linea di porta. L’impressione è che i genoani possano segnare da un momento all’altro mentre il Cagliari non sa dove pescare il jolly. Potrebbe trovarglielo Ibarbo al ’32 ma il colombiano indugia e si fa ribattere poi il tiro da un difensore. Questa azione dà fiducia ai rossoblù che spingono il Genoa nella propria area e vanno al pareggio con Marco Sau, lesto a saltare con un cucchiaio Perin dopo un errore della difesa ligure. Il finale di tempo vede gli uomini di Pulga in netta crescita
Pulga perde subito Pisano ad inizio ripresa: il terzino prende una brutta e involontaria pedata sul volto e rimane disteso a terra. Cosciente nonostante il duro colpo, viene poi trasportato in ospedale per controlli medici accurati. Intanto il Cagliari gioca bene, mette in difficoltà il Genoa con Sau e Ibraimi: l’attaccante di Tonara riesce a trovare lo spazio per il tiro in mezzo a tre avversari ma la palla sfiora solo il palo alla sinistra di Perin; il macedone prova a sorprendere il portiere della nazionale dal limite dell’area ma non è fortunato. La gara potrebbe salire di livello ed invece si impantana in tanti errori a centrocampo con entrambe le squadre timorose di subire il vantaggio avversario. Il Genoa risulta più propositivo e si fa notare con qualche cross pericoloso dalle parti di Avramov ma non succede nulla.
A sorpresa è il Cagliari a sbloccare l’immobilismo crescente: Sau si incunea tra De Maio e Marchese, costringe Perin alla deviazione sulla quale Ibarbo si avventa ed insacca con un gran sinistro a mezz’altezza. Il Genoa prova a reagire negli ultimi minuti, con un arrembaggio sterile che la squadra di Pulga controlla senza problemi. Ibarbo potrebbe regalare il 3-1 al Cagliari ma sbaglia davanti a Perin mentre viene annullato il 2-2 all’ultimo secondo.
Simone Spada
