Il Cagliari “cambia allenatore”, Eusebio Di Francesco è in pole position. Il presidente Tommaso Giulini dà il ben servito a Walter Zenga a pochi minuti dalla gara contro il Milan poi persa dai rossoblù per 3 a 0. “Avevamo la speranza di rimanere attaccati ai posti per l’Europa – ha detto Giulini a Sky – e c’è delusione: ritrovarci nell’anno del centenario al tredicesimo posto non è soddisfacente. Abbiamo deciso di cominciare con un nuovo progetto. Di Francesco? Potrebbe essere la nostra prima scelta”.
“Buono il lavoro svolto da Zenga e quello di Maran – ha detto ancora Giulini a margine della sfida con il Milan -, ma vogliamo ripartire con un nuovo progetto perché c’è delusione: volevamo combattere sino alla fine per l’Europa e invece ci ritroviamo al tredicesimo posto. Troppi pochi i punti. Da quando sono diventato presidente il sogno è sempre stato quello di vivere una stagione del Centenario diversa da questa, e non possiamo essere soddisfatti, nonostante il grande girone d’andata con Maran e la salvezza conquistata immediatamente da Zenga. Sicuramente dovremo allestire una rosa all’altezza e competitiva, facendo tesoro dell’esperienza di quest’anno, perché dagli errori si deve imparare, e chiaramente le responsabilità vanno divise tra tutti, società in primis come è giusto che sia”. E poi di nuovo sull’ipotesi Di Francesco: “Siete troppo curiosi, ma possiamo dire che ci abbiamo pensato e che è la nostra prima scelta”.
Sul cambio di rotta della società è intervenuto anche l’attuale allenatore Walter Zenga: “È nel diritto di qualsiasi presidente farlo, e se ha deciso così ha avuto buoni motivi per farlo. Io non ho niente da rimproverarmi. Era complicato fare di più. L’unico nostro ‘difetto’ è stato quello di fare subito dieci punti, mettendoci in una posizione tranquilla – dice ancora Zenga -. È stata un’esperienza che mi porterò con me. Forse ho commesso un errore, quello di aver accettato un contratto fino a giugno con una clausola, quella del raggiungimento del settimo posto, quasi impossibile da raggiungere”.
[Nella foto: Di Francesco e Giulini]