Per il presidente rossoblù si tratta di un ritorno: era stato già eletto nel 2021. Poi sullo stadio: “Aspettiamo ancora certi passaggi burocratici”
Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, è stato eletto come consigliere della Lega Serie A al termine dell’assemblea di oggi. Il numero uno rossoblù è stato scelto con 15 voti a favore insieme al presidente del Milan Paolo Scaroni (17 voti), l’ad del Bologna Claudio Fenucci (16 voti) e l’ad dell’Atalanta Luca Percassi (16 voti). Confermato come amministratore delegato Luigi De Siervo con 17 voti a favore.
Per Giulini si tratta di un ritorno alla carica di consigliere di Lega: era stato già eletto nel 2021, posizione poi persa l’anno successivo per via della retrocessione in Serie B del suo Cagliari.
Giulini: “Siamo orgogliosi, dobbiamo lavorare per il sistema calcio”
Dopo il termine dell’assemblea, il presidente del Cagliari ha espresso tutta la sua soddisfazione per la carica ricevuta: “Entriamo per rappresentare lo sport più amato dagli italiani, che porta tante soddisfazioni ovunque e che è quello più seguito in Sardegna. Siamo orgogliosi come Cagliari e io sono orgoglioso come presidente del Cagliari. È una grande responsabilità. Come sappiamo, il calcio fa sognare tantissimi bambini e dobbiamo sempre pensare a questo, bisogna lavorare per il sistema calcio, ci siamo messi a disposizione e siamo contenti di averlo fatto. Oggi ho visto una discreta unità di intenti – prosegue Giulini parlando dell’assemblea -, che ci dovrà essere anche con Federcalcio e Governo, perché da soli rappresentiamo bene o male la parte più importante come ricavi e visibilità, ma come ben si sa senza unione con Federcalcio e Governo non andiamo da nessuna parte. Spero che riusciremo col nuovo presidente e l’amministratore delegato riconfermato a lavorare ancora meglio del passato”.
Giulini sullo stadio: “Mancano alcuni passaggi burocratici”
Giulini ha poi parlato anche dello stadio del Cagliari: “Questa settimana il ministro Abodi è stato a Cagliari per confrontarsi con la presidente della Regione e il sindaco di Cagliari, mi sembra che tutte le istituzioni siano allineate, aspettiamo ancora certi passaggi burocratici e dopo di che spero che entro la metà del 2025 si possa dire che davvero, finalmente il progetto parte. Come presidente in tribuna soffro tanto – conclude parlando del progetto -, non mi ci abituerò mai. Soffro nel vedere che da dieci anni lavoriamo alacremente per il progetto stadio. Quindi spero che da qui a giugno davvero si possano avere notizie definitive, col Cagliari auspicabilmente ancora in A”.