Germania-Spagna quasi una finale anticipata: la sfida ai quarti

La sfida tra le otto migliori d’Europa entra nel vivo. L’obiettivo è quello di scalare la vetta, intanto fino alle semifinali (in programma martedì 9 luglio e mercoledì 10, fischio d’inizio in entrambi i casi alle 21), per poi puntare dritto all’ultimo atto della manifestazione, domenica 14 all’Olympiastadion di Berlino, lo stadio dove si è consumata la disfatta italiana.

Aria di rivincita

La gara tra Spagna e Germania (a Stoccarda, stasera, venerdì 5 luglio alle 18) aprirà questa speciale “Final eight” e non mancano i motivi di interesse per cui restare incollati al monitor della tv. Spagna-Germania non è soltanto la sfida tra vecchi talenti e leader indiscussi del calcio come Morata, Kroos e Gundogan ma anche la sfida tra giovani fuoriclasse che si stanno imponendo a livello di club e di nazionali: in casa Furie Rosse il riferimento corre a Nico Williams e Yamal, in dote a De la Fuente. Ma anche a Musiala, il migliore della Germania fino ai quarti. Proprio la presenza di giocatori così offensivi ci fa pensare alla possibilità che, a prescindere dal risultato, nella sfida di oggi possa emergere l’esito del goal.

In campo

Da una parte, dunque, ci sono i giovani d’oro, Nico Williams e Lamine Yamal, i ragazzi che per festeggiare i successi si divertono a giocare a “sasso, forbice e carta” e che, fin qui, hanno mostrato tutta la sfrontatezza possibile figlia della loro generazione. Lamine, quando la sua Spagna superò i tedeschi nella finale dell’Europeo del 2008 aprendo di fatto il ciclo vincente di due Europei e un Mondiale vinti in pochi anni, aveva un anno: adesso punta a metterci anche la sua firma su un nuovo trionfo.

Dall’altra parte, la Germania ha solo voglia di riscatto: un po’perché una vittoria sulle Furie Rosse manca da ben 36 anni, dal 1988, e un po’perché il ct Julian Nagelsman, trascinato da un Musiala capace di accendersi da subito i riflettori addosso, sa di poter rovesciare la prospettiva. Serve solo il coraggio di osare, oltretutto davanti al proprio pubblico. L’attesa è spasmodica e anche il costo dei pochissimi biglietti ancora disponibili è andato alle stelle. Per accedere allo stadio di Stoccarda servono tra i 6 e i 12 mila euro.

Le formazioni

Spagna (4-3-3): Unai Simón; Carvajal, Le Normand, Laporte, Cucurella; Pedri, Rodri, Fabián Ruiz; Yamal, Morata, Williams. Ct: De La Fuente.

Germania (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Rüdiger, Tah, Mittelstädt; Andrich, Kroos; Musiala, Gündogan, Wirtz; Havertz. Ct: Nagelsmann.

Arbitro: Anthony Taylor (Inghilterra).

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