Cagliari a caccia del riscatto e dei primi punti in campionato dopo la sconfitta con l’Empoli. Domani alle 20.30 sarà l’esordio alla Sardegna Arena: l’avversario è il Sassuolo che ha battuto domenica scorsa con l’Inter. “La squadra – ha detto l’allenatore Rolando Maran (nella foto) nella presentazione della gara – ha lavorato con la rabbia necessaria dopo questa falsa partenza. Domenica era una squadra troppo diversa da quella che avevo vista prima: da lì bisogna partire con la carica giusta”. Maran indica quale è la strada che il Cagliari non deve prendere: “mai più passività nell’affrontare la gara – ha spiegato – meglio sbagliare che subire. Poi la giornata storta può capitare, ma alla fine dobbiamo metterci nelle condizioni di non avere nessun rimpianto”. Paura del Sassuolo? “È una squadra che ha una sua identità – ha detto – ma noi abbiamo la nostra: dobbiamo metterci carica e aggressività”. Problemi in difesa: Ceppitelli è ko, Pisacane è in forse. Potrebbe essere il giorno dell’esordio di Klavan. Ma Maran non si sbilancia: “C’è ancora la rifinitura – ha spiegato – Forte fisicamente, gli piace giocare la palla. Ha una discreta capacità di adattamento alla linea. Devo fare delle valutazioni”. Stesso discorso per Srna. “È un Cagliari che nel prossimo mese sarà in continua evoluzione – ha precisato il tecnico – dobbiamo inserire tutti i giocatori. La sia capacità di stare in campo la conosciamo tutti. Devo comporre un mosaico e considerare i minuti che sono nelle gambe dei giocatori”. La certezza è il modulo 4-3-1-2 (“ma niente è intoccabile”, ha detto Maran). Rimane qualche dubbio sul tandem d’attacco: ballottaggio per il posto accanto a Pavoletti tra Farias e Sau.
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