Forza, grazia e potenza. L’eleganza unita alla precisione, la velocità che non esiste senza il ritmo. Tutto vola e va sui pattini a rotelle. Corrono, si inseguono, si distanziano e di nuovo si incontrano. Sono le ‘Quattro sorelle Shardana 2.0‘. Quattro campionesse che hanno scritto un pezzo di storia per la società Flamingo skating club di Quartu Sant’Elena. Ai Campionati italiani di Conegliano Veneto, a fine maggio, hanno portato a casa la medaglia di bronzo. Per un quartetto sardo sui pattini a rotelle è la prima volta che l’obiettivo viene centrato. Terze su ventinove squadre in pista.
Le protagoniste dell’impresa sono Veronica Boi, Milena Delogu, Beatrice Lai e Giulia Pinna (per l’occasione in prestito da Gs Life). Tutte tra i quindici e i sedici anni. “I Quartetti rientrano nella specialità dei Gruppi e nessuna squadra dell’Isola era mai arrivata così in alto”, dice con soddisfazione Pierluca Tocco, uno che sui pattini a rotelle ha portato a casa molte medaglie. Tocco, che oggi ha 36 anni e con l’agonismo ha chiuso nel 2009, nella sua carriera sportiva è stato campione europeo e numero due del mondo.
Oggi – ma non da oggi – è dall’altra parte della pista. È l’allenatore che può appendere il bronzo delle sue atlete nel palmares del pattinaggio sardo. “Le ragazze – continua Tocco – sono state superlative”. A Conegliano, Boi, Delogu, Lai e Pinna hanno raccolto anche i frutti della determinazione. Perché nemmeno il lockdown ha fermato la loro passione. “Durante la prima ondata – continua Tocco – lo sport non si poteva praticare nemmeno all’aperto (da marzo a maggio 2020, ndr). Allora abbiamo organizzato gli allenamenti sulla piattaforma Zoom, lavorando sui muscoli anziché sulla tecnica”. Un approccio all’agonismo che ha fatto la differenza.
Le campionesse del quartetto hanno brillato anche ai Campionati regionali, un mese prima di Conegliano. Nella specialità ‘Solo dance junior’, Veronica Boi è arrivata prima. Nella Specialità ‘Solo dance Promotional junior’, Milena Delogu è arrivata prima e Beatrice Lai seconda. Nella specialità ‘Libero’ ancora tre medaglie, rispettivamente a Delogu, Lai e Boi (quest’ultima rimasta ferme due mesi, in inverno, per un infortunio).
Nella società Flamingo skating club in trecento volano sui pattini. “Ragaze e ragazzi, bambine e bambini”, dice ancora Tocco. Il quartetto di Conegliano che ha incassato il successo storico per il pattinaggio isolano era femminile. “Ma i gruppi possono essere anche misti”, conclude l’allenatore pluricampione.
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