La Dinamo Sassari ha preso il giusto ritmo. La sconfitta a Bologna della prima gara ha dato la sveglia alla squadra, capace in questa terza giornata di strapazzare la neopromossa Pistoia per 100-87 al Pala Serradimigni. Ancora una volta Drake Diener è l’uomo dalle mille magie, mentre Caleb Green ha definitivamente preso le misure del campionato italiano.
È Drake Diener ad accendere la gara: per lui tre triple di fila e Sassari scappa subito sul +10. È soprattutto Thomas a supportarlo, mentre Pistoia rimane agganciata soprattutto con l’esperienza dell’ex nazionale Jack Galanda e riduce lo svantaggio sul 24-18.
Nel secondo quarto Pistoia si riavvicina al -2 con una buona precisione sia dalla lunetta che dalla lunga distanza. Meo Sacchetti allora prova il doppio play con Travis Diener e Marques Green contemporaneamente in campo. Sono proprio questi due, con una tripla a testa, a dare uno scossone violento alla neopromossa. A questo punto i cecchini della Dinamo ci prendono gusto: Drake Diener, Vanuzzo e Travis Diener bersagliano il canestro dalla lunga distanza portando i biancoblù anche avanti di 16. Pistoia però è una squadra ben organizzata, sbaglia poco e riesce comunque a limitare i danni con Washington e Gibson e a chiudere sul 49-41.
Al rientro dagli spogliatoi si va di botta e risposta tra i due Johnson – Linton per Sassari e JaJuan per Pistoia – ma è ancora una volta la classe di Drake Diener a decidere la direzione della gara: per lui quattro triple di fila e tiri liberi tutti a segno. Quando mancano undici minuti alla fine è già a quota 29 punti. Pistoia decide di utilizzare la zona, e riesce a rimediare allo svantaggio con la sapiente regia di Wanamaker.
Ultimo quarto di pura amministrazione: la Dinamo mantiene inalterati 12/13 punti di vantaggio soprattutto con Omar Thomas e Caleb Green arrivando ben presto a quota cento. Pistoia ha lo scatto d’orgoglio finale ma non basta. Si chiude sul 100-87.
Simone Spada