Con la qualificazione in tasca grazie alla sconfitta di Bilbao a Chalon, la Dinamo Sassari ha vinto contro il Cedevita Zagabria per 77-68 al termine di una gara condotta sin dall’inizio con il piglio da grande squadra contro una compagine che lo scorso anno ha lottato in Eurolega. La Dinamo ora è prima nel girone e chiuderà la serie del primo turno mercoledì prossimo in Belgio, una passerella per dar spazio anche a chi ha giocato meno. Per la Dinamo è la decima vittoria di fila.
Subito Marques Green e Linton Johnson, e la Dinamo schizza via sul 9-2. Zagabria cerca di non crollare e risponde soprattutto con Ray e Suton, ma si nota che gli uomini di Sacchetti sono in partita, la palla gira bene, ci sono poche sbavature. La qualificazione in tasca li fa giocare con maggiore rilassatezza e con una energia in più per il primo posto. Si chiude sul 23-18 con ben 9 giocatori già utilizzati e Drake Diener, inaspettatamente, a quota zero. Nel secondo quarto però il vero protagonista è Nolan Smith: 10 punti di fila e quella che sembrava una passeggiata diventa un gioco tale da mettere in discussione il primo posto. Il problema è che la Dinamo si blocca per tre minuti dopo esser stata avanti di dieci e aver dato l’impressione di essere imprendibile. Poi Smith esce dal guscio e non sbaglia più niente, mandando le due compagini negli spogliatoi sul 35-34 a favore di Sassari.
Il Cedevita ha una lunga tradizione cestistica di alto livello e con quella si mantiene in linea di pareggio, con un Babic impressionante a cui risponde un Drake Diener finalmente in partita, capace di trovare le triple del suo carniere. Poi esce fuori il solito Caleb Green, che in Europa si sente a casa e sente nelle battaglie come queste il sangue che scorre nelle mani: 9 punti di fila, il Palas che alza al cielo la sua immagine nei cartonati e la Dinamo che vola sul +12 sul 65-53. Il distacco rimane inalterato anche nei primi minuti dell’ultimo periodo. La cosa migliore è che non si segna per tre minuti e questo va a favore di Sassari che vede così avvicinarsi la decima vittoria di fila. Salgono a mano a mano in cattedra Omar Thomas e Caleb Green, il pubblico canta e applaude, finisce presto sul 77-68 con il primo posto tra le mani.
Simone Spada
