La nuova vita di Darío Silva, per i tifosi sardi semplicemente ‘Sa Pibinca’, è tra i tavoli di un ristorante. L’ex attaccante del Cagliari tra il ’95 e il ’98, dopo l’addio al calcio nel 2006 per assistere il padre malato e l’incidente d’auto che pochi mesi più tardi gli causò l’amputazione di una gamba, ancora una volta è costretto a reinventarsi. Perché, dice lui, “i procuratori si sono mangiati tutti i miei soldi”.
Silva è stato intervistato dalle telecamere del programma televisivo spagnolo ‘Jugones’ che sono andate a trovarlo a Malaga nel suo nuovo posto di lavoro. Ai microfoni ‘sa pibinca’ ripercorre i momenti più duri dalla morte del padre all’incidente in auto fino agli ultimi problemi economici. Ma davanti ai giornalisti mostra il sorriso, quello stesso sorriso che non gli è mai mancato nella sua esperienza a Cagliari. E che gli ha sempre permesso di rialzarsi, sia dopo clamorosi errori davanti alla porta, sia quando è stato buttato giù nella vita. Un anno fa, a gennaio, la sua ultima apparizione davanti ai tifosi rossoblù, alla Sardegna Arena per assistere a Cagliari – Juventus.
A.D
?¡CAMARERO DE UNA PIZZERIA! Así es la nueva vida de Darío Silva, exjugador de Espanyol, Málaga y Sevilla. #JUGONES pic.twitter.com/QOKAUoI4O2
— El Chiringuito TV (@elchiringuitotv) 15 maggio 2019