Da sabato 23 a lunedì 25 aprile per cento, duecento o trecento chilometri su strade sterrate, mulattiere e sentieri, attraverso le montagne e le campagne della Sardegna fino al capoluogo, sugli affascinanti corridoi naturali compresi tra la spiaggia del Poetto, le saline e lo stagno di Molentargius.
È la prima volta che la manifestazione sportiva Belvì Trail, organizzata dall’associazione omonima e da Sardinia Biking, si spinge così a sud. Giunta alla quinta edizione, continua ogni anno a proporre a chi partecipa itinerari nuovi e zone della Sardegna completamente diverse e mai attraversate prima.
In ognuna delle tre diverse lunghezze – 100, 200 o 300 chilometri – il percorso non sarà segnalato e farà parte dell’avventura scoprire di volta in volta la strada giusta seguendo la traccia gps che l’organizzazione consegnerà a tutti gli iscritti pochi giorni prima della partenza.
“Non c’è un tempo massimo per completare il percorso – si legge in una nota – e ciascuno si gestisce in totale libertà i tempi e i luoghi delle soste per mangiare e dormire. Possono partecipare tutte e tutti coloro che nei tempi previsti consegneranno all’organizzazione la quota di partecipazione, il certificato medico sportivo e i propri dati. Rimane invariata la possibilità di interpretare il percorso come si preferisce, con spirito cicloturistico, pernottando negli alberghi e nei b&b lungo il percorso, se non in tenda o con un sacco a pelo sotto una quercia secolare, oppure con spirito sportivo e quindi con un occhio all’orologio”.
Numerose le aree del territorio sardo coinvolte, tutte battute palmo a palmo alla ricerca dei sentieri più belli e della migliore combinazione di percorsi per evitare quanto più possibile le strade asfaltate. Altra novità di quest’anno l’attraversamento della Marmilla sull’affascinante itinerario della ferrovia dismessa, pedalando su antichi ponti in pietra, trincee e gallerie.
Riconfermato il servizio di monitoraggio di ciascun partecipante tramite il dispositivo SeteTrack (www.setetrack.it) che rivelerà, su una mappa ospitata in una apposita pagina web visibile a tutti, la posizione di ciascun partecipante sul percorso. “Si tratta di un sistema utile sia per la propria sicurezza che per seguire da casa chi sta partecipando, magari appassionandosi per la sfida che i più veloci e le più veloci immancabilmente si lanceranno. Per chi arriva dalla Penisola o dall’estero l’organizzazione si avvale dell’assistenza del tour operator Criss Viaggi che propone le soluzioni di viaggio più adeguate a ciascun partecipante”.