L’annuncio del ds rossoblù dopo il ko con l’Ascoli: “Usciremo da questa situazione insieme al mister. Obiettivo Serie B ma serve pazienza”. Su Instagram: “Seguo il mio essere…”
di Alessandro Fracassi
“Sono qua a vostra disposizione per dire che continuiamo il nostro progetto tecnico insieme al mister e siamo convinti di poter uscire in questa situazione perché crediamo nel suo lavoro”. Così Andrea Colombino, direttore sportivo della Torres, conferma Alfonso Greco sulla panchina rossoblù dopo la sconfitta maturata ieri al ‘Vanni Sanna’ contro l’Ascoli. In conferenza stampa, il ds rossoblù ha assicurato che “la squadra è concentrata e il ritiro lo facciamo spesso perché giriamo vari campi di allenamento. Non c’è bisogno di allontanarsi dalla città per lavorare come stiamo facendo, con professionalità e intensità. Questo è un momento in cui tutto sta girando storto, però sono convinto che ne verremo fuori”.
Crisi Torres, Colombino: “Tutti vogliamo la Serie B ma serve pazienza”
“A dicembre i campionati non si vincono, ho fiducia in questi giocatori. Mi sento di essergli grato perché lavorano in condizioni che non sono sempre ottimali”, sottolinea il ds della Torres in conferenza stampa. “Una squadra forte ha su di sé gli occhi di tutti e di una piazza che non ha mai raggiunto la Serie B. Noi vogliamo la Serie B, dico ai ragazzi che hanno la possibilità di diventare eterni per questa maglia. Ho fiducia nel lavoro che si sta facendo, sia a livello organizzativo che infrastrutturale”. Poi torna sulla feroce contestazione del pubblico: “Non mi sento di condannare nessuno e capisco l’ansia di una piazza che vuole raggiungere in tempi celeri la B. Però è importanti arrivarci con struttura, per rimanerci e lavorare in maniera professionale. Questo è fondamentale. Se la piazza vuole sostenerci in questo percorso di crescita fa piacere. Perché il clima di tensione mette una pressione negativa, i fischi non servono a niente, i ragazzi vanno sostenuti. Posso garantire che lavorano con professionalità e non sempre in condizioni ideali. Questa è una discriminante importante prima di fare delle considerazioni che non fanno bene alla squadra”.
Il post social di Colombino: “L’unico modo per non essere criticati è non fare niente. Io seguo il mio essere”
Il direttore sportivo della Torres è tornato sul post-partita con l’Ascoli commentando ancora una volta, attraverso il proprio profilo Instagram, il momento negativo della squadra, reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite tra campionato e Coppa Italia: “Prima di preoccuparmi del giudizio altrui, ho sempre voluto seguire il mio essere, fino in fondo, per essere libero”, scrive Colombino. “Il coraggio di essere felici implica anche il coraggio di essere disapprovati. Quando conquisti quel coraggio, le tue relazioni interpersonali si alleggeriscono all’istante. L’unico modo per non essere criticati è non fare niente, non dire niente. Ma non è il modo in cui ho scelto di vivere. Per essere felice”. Uno sfogo che mette in evidenza il momento complicato in casa rossoblù ma anche l’intenzione di lasciarsi tutto alle spalle e ripartire quanto prima, a partire dal prossimo match di campionato con il Carpi.