Cagliari in campo per la prima partita “vera” della stagione: per l’esordio in Coppa stasera al Sant’Elia (ore 21) c’è la Spal, neopromossa in B. I rossoblu non affrontano la squadra di Ferrara da 27 anni: l’ultima volta alla
guida del Cagliari c’era l’attuale tecnico del Leicester Claudio Ranieri ed era la finale di Coppa Italia di serie C, vinta proprio da capitan Bernardini e compagni. Altri tempi. Quella era la conclusione di una splendida stagione (il Cagliari era anche salito in B), qui siamo proprio alla partenza.
“Vogliamo passare il turno – ha detto in conferenza stampa il tecnico Massimo Rastelli – ma non dovremo commettere l’errore di sottovalutare la Spal. Rispettiamo l’avversario e cerchiamo di mettere in pratica quello che abbiamo provato nel corso di queste settimane. Ripartiamo con lo stesso spirito dell’anno scorso”. Fra gli ospiti anche Cerri, in Sardegna sino a qualche mese fa. Rossoblu senza trequartisti: non ci sono Joao Pedro e Barella. E allora Rastelli, come si era capito dal test con l’Amburgo, cambierà modulo optando per i tre in difesa e i cinque a centrocampo più due attaccanti (Borriello e Sau).
“In assenza dei trequartisti – ha sottolineato il mister – giusto scegliere questo sistema di gioco per la prima di
campionato. Penso di avere gli interpreti giusti. Faremo di tutto per perfezionare i meccanismi”. Potrebbe essere lo schema anche della gara di esordio in campionato con il Genoa. “Abbiamo affrontato da subito test probanti tenendo bene il campo – ha concluso Rastelli ripensando al pre-campionato – adesso iniziano le partite che contano, dobbiamo ovviamente migliorare l’efficacia delle giocate. Questa squadra è stata costruita con l’obiettivo di ottenere una tranquilla salvezza, i nuovi innesti hanno portato personalità ed esperienza e miglioreranno il resto
del gruppo”.