Claudio Ranieri non sarà più l’allenatore del Cagliari. Il tecnico ha comunicato alla società rossoblù la sua intenzione di lasciare la squadra e di ritirarsi: una “decisione sofferta, dura, presa a malincuore ma è giusto lasciare adesso”. Due anni importanti, con la riconquista della Serie A e la salvezza conquistata col Sassuolo, che sono arrivati dopo le imprese di fine anni Ottanta.
“Il mio viaggio è iniziato nell’88. Tre anni stupendi, poi sono andato via e sono diventato grande. Ora mi sembra giusto lasciare dopo questa salvezza – ha detto mister Ranieri -. Preferisco andare così e non magari stare un altro anno e le cose non vanno bene. Già avevo paura nel tornare, temevo di macchiare i tre anni che ho vissuto qua e che mi hanno riempito il cuore. Nei momenti di difficoltà mi attaccavo a Cagliari e a quest’Isola felice. Non volevo rovinarla e non volevo tornare. Poi quando lessi le parole di Gigi Riva (“Claudio è uno di noi”) sono tornato. Mi son detto lasciamo stare gli egoismi e andiamo a rischiare. Ora è giunto il momento di lasciarci. Mi auguro di essere ricordato come una persona positiva, che ha chiesto aiuto ai cagliaritani e ai sardi. Senza di loro non ce l’avremmo fatta, il pubblico non ci ha mai abbandonato, ci ha sempre soffiato dietro e ha sempre creduto alle mie parole. Di questo vi sono eternamente grato, mi avete fatto vivere un anno e mezzo meraviglioso. Spero di essere stato un degno rappresentante di Cagliari e dell’intera Sardegna. Giovedì ci sarà l’ultima partita e vi abbraccerò calorosamente”.