Campioni di sport acquatici a Oristano. Tutto pronto per l’Open water challenge

Tutto pronto per la decima edizione dell’Open water challenge, l’evento di punta nel calendario di ‘Oristano Città Europea dello Sport 2019’. La manifestazione, dedicata agli sport acquatici, che negli anni ha portato a Torregrande i più importanti campioni di kitesurf, windsurf e sup, prenderà il via venerdì 20 settembre per concludersi, dopo più di una settimana di competizioni, workshop, clinics e party. Quest’anno saranno lo Stand up paddle e il kitesurf a farla da padroni. Dal 20 al 22 è infatti in programma prima una tappa dell’EuroTour, massima competizione continentale di sup racing che ha scelto proprio l’Open Water Challenge come tappa italiana del 2019.

Da giovedì 19 faranno il loro arrivo ad Oristano alcuni dei più forti supper europei, tra i quali Bruno Hasulyo (campione del mondo 2017) e Olivia Piana (campionessa del mondo 2018). Entrambi metteranno la loro esperienza e le loro capacità al servizio degli appassionati di Sup che saranno presenti all’evento, con l’organizzazione di Clinic di Stand up paddle all’interno dei quali sveleranno le tecniche di base di questa disciplina ed il segreto dei loro successi. Non mancherà la concorrenza italiana, con tanti atleti in arrivo da tutta la penisola, tra i quali Martino Rogai e Paolo Marconi. La gara si svolgerà sullo storico percorso della ‘Sinis sup marathon’, la long distance di 14 chilometri che costeggia l’antico insediamento (ora sito archeologico) di Tharros, un anfiteatro naturale affacciato sul mare e delimitato dall’istmo di Capo San Marco.

In palio ci sono 1.500 euro per i vincitori delle categorie maschile e femminile. Altri millecinquecento di montepremi in materiali offerti dagli sponsor verranno messi a disposizione di chi trionferà nelle altre prove previste nel weekend. Sabato 21 sono previste, infatti, una sprint race e soprattutto un’inedita prova crono team race aperta a pro rider ed amatori, che vedrà la realizzazione di un nuovo format di gara, entusiasmate e coinvolgente. Domenica 22 sarà invece la volta, oltre all’EuroTour, di una prova più breve, di 8 chilometri con partenza da Tharros, aperta a tutti, adulti e ragazzi, e a tavole di ogni tipo, materiale e lunghezza. A chiudere il primo weekend di gare della decima edizione dell’Open Water Challenge sarà, nel pomeriggio di domenica, una spettacolare esibizione di Windfoil, il ‘windsurf volante’.

Dal 24 al 29 settembre l’Open Water Challenge ospiterà il Formula Kite European Championship.  L’atleta da battere sarà sicuramente il campione del mondo, il francese Nico Parlier, ma a dargli battaglia ci saranno anche il monegasco Maxime Nocher (vincitore della Kite Foil World Series nel 2018) senza dimenticare i leader del ranking mondiale come il russo, Denis Taradin, e la stella inglese, Guy BridgeEntra a pieno titolo nella lotta all’oro anche lo sloveno, Toni Vodisek. A soli 19 anni ha già vinto le prime due tappe della KiteFoil World Series, andata in scena a Gizzeria (Italia) e Weifang (Cina).

Ci sarà anche la nostra Sofia Tomasoni. Campionessa nel 2018 ai giochi olimpici giovanili di Buenos Aires, campionessa del mondo, d’Europa e italiana di Twin Tip Race, che si sta affacciando ora al mondo del Foil, decisa a scalare le classifiche e a rappresentare i colori azzurri al grande debutto olimpico di Parigi 2024. Grazie alla collaborazione con l’organizzazione del Sardinia Grand Slam (ultima prova della Kite Foil World Series, in programma a Cagliari dal 2 al 6 ottobre), l’Open Water Challenge sta assumendo sempre più un respiro internazionale.

Di comune accordo le due manifestazioni hanno deciso di avere luogo a pochi giorni di distanza l’una dall’altra. Questo semplifica da un lato l’arrivo di atleti da tutto il mondo per entrambe le competizioni e rende ancor più importante la Sardegna nel panorama internazionale dei water sports e del Kiteboard.

Proprio dalla Sardegna è arrivato in queste settimane un grande supporto da parte di aziende ed enti. Tra questi ci sono l’Arst ( la prima azienda dei trasporti in Sardegna ) , che già da tempo sta promuovendo la manifestazione con una campagna di advertising sopra i propri mezzi, e Tirrenia e Moby, le compagnie di traghetti che collegano la Sardegna all’Italia che riserveranno ai partecipanti all’OWC delle tariffe agevolate per incentivare l’arrivo di atleti da altre regioni dello stivale. Non mancheranno inoltre tante altre piccole attività parallele che da sempre contraddistinguono questa manifestazione: le serate in musica, il divertimento, il cinema e l’occasione per i ragazzi delle scuole della zona di incontrare i campioni di queste discipline.

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