Hanno preso il via il 29 giugno i Campionati nazionali giovanili di scacchi, con la puntuale organizzazione dello staff di Unichess, guidato dal gm Roberto Mogranzini.
I nove turni di gioco sono suddivisi in 12 tornei, uno per ogni categoria di età (under 8, under 10, under 12, under 14, under 16 e under 18), assoluti e femminili. La regione con il maggior numero di giocatori è la Lombardia, con ben 253 concorrenti. Segue l’Emilia-Romagna (166), la Toscana (106) e il Lazio (105). La Sardegna quest’anno partecipa con 74 giocatori, di cui 23 ragazze, un vero e proprio record con numeri che confermano la crescita di questo sport.
Nella seconda giornata del tanto atteso evento, ospite d’eccezione alla vigilia del suo ventiquattresimo compleanno, Luca Moroni, il gm e campione italiano in carica, che tra l’emozione dei giocatori e gli applausi, ha dato il via alle partite col bianco in moto nella prima scacchiera elettronica della categoria under 16.
A parlare quest’anno sono i numeri sorprendenti e davvero inaspettati con quasi il 40 per cento di presenze in più rispetto alle aspettative con ben 1.356 giocatori, un record che lascia ben sperare per il futuro di questo gioco, confermando la crescita dell’interesse e del movimento scacchistico italiano.
A riprova di questa tendenza, nella terza giornata di gioco, la visita di Flavio Siniscalchi, capo del dipartimento dello Sport, che ha portato i saluti del ministro dello Sport Andrea Abodi e ha speso parole di grande apprezzamento e incoraggiamento per i i giovani atleti. Terza giornata intensa anche per i giocatori, impegnati col doppio turno, uno alle nove del mattino e uno alle tre e mezza del pomeriggio.
Manuela Ennas