Contro il Milan altra prestazione fantastica del classe 1999, arricchita da un’altra rete che lo mette in cima ad una speciale classifica
di Manuele Duraccio
Il Cagliari di Nicola esce da San Siro strappando un punto importantissimo al Milan. Una grande prestazione della squadra, ma tra i protagonisti della partita c’è senza dubbio Nadir Zortea, l’autore del gol del pareggio.
Al minuto 55’, quattro dopo la rete di Morata che aveva sbloccato la partita, i rossoblù sfruttano una dormita della difesa rossonera. Ad approfittarne è proprio Zortea, che riceve palla al limite dell’area e lascia partire un tiro preciso all’angolo. Complice una papera di Maignan, la palla entra in rete per la gioia dei tifosi e dei rossoblù.
Tra i migliori d’Europa: la statistica
Zortea non perde il vizio del gol, nonostante il suo ruolo e i suoi compiti in campo decisamente più improntati alla difesa. Il classe 1999 raggiunge così quota quattro gol in campionato: contro il Parma nella 6ª giornata, contro il Monza nella 19ª e ben due volte al Milan, sia all’andata che al ritorno.
Una statistica che lo rende il difensore che ha segnato più gol in Italia e in Europa. Nei grandi campionati europei nessuno ha fatto meglio, con Zortea che condivide la vetta di questa speciale classifica insieme a Willi Orbán, Lukas Kübler e Josko Gvardiol, tutti a quota quattro gol in campionato.
“Il nostro percorso è in crescita”
Ma non solo il gol: Zortea si è reso protagonista di un’altra grande prestazione, bloccando Leao e aiutando la squadra in entrambe le fasi. Nel post-partita non ha voluto pensare alla sua prestazione individuale, bensì al grande risultato conquistato dalla squadra: “Quando si conquistano punti fuori casa è sempre importante. Abbiamo sofferto, in uno stadio così soffri sempre. Ma alla fine abbiamo ottenuto un grande punto. Contro il Milan sono sempre delle sfide importanti, quando affronti queste squadre ci sono sempre motivazioni diverse. Abbiamo perso qualche punto per strada, ad esempio contro il Lecce, ma il nostro percorso è sempre stato in crescita: stiamo diventando una squadra più matura”. C’è spazio però per una battuta con il compagno e amico Piccoli: “Sono contento per il gol, ma adesso voglio superare Piccoli”.