Si ferma a sette partite la striscia positiva del Cagliari, travolto dal Bologna al Dall’Ara. Sconfitta meritata, visto che i rossoblù non sono mai entrati in gara, basti pensare che il primo tiro in porta è arrivato al 32° della ripresa con Pinilla.
Pessimo l’approccio alla partita, al 5° goal di Taider su dormita generale della difesa; al 18° raddoppio di Diamanti su dormita di Agazzi. La partita sostanzialmente finisce qui.
Nel secondo tempo, infatti, inspiegabilmente rientra in campo la stessa formazione, che continua a giocare sulla falsa riga del primo tempo: lanci lunghi fuori misura.
Pulga e Lopez sonnecchiano in panchina, mettendo mano alla formazione solo dopo l’espulsione (un po’ severa) di Pisano al 56°, con gli innesti di Pinilla e Cossu, ma ormai è troppo tardi.
Arriva a tempo scaduto, con il Cagliari in nove, causa l’infortunio subito da Conti, il terzo goal felsineo con Pasquato, tiro dalla distanza che Agazzi guarda mestamente inginocchiato insaccarsi in rete.
Daniele Mura