Cagliari-Torino, niente sconti. Nicola: “Incontriamo una squadra qualitativa, capace, tosta”

di Luciano Onnis

Il Cagliari domani a Torino per allungare la striscia positiva di risultati, con sette punti in tre partite. Davide Nicola, torinese e torinista dentro, non farà sconti ai suoi concittadini e cercherà di portarsi via i punti necessari a continuare a migliorare la classifica. A fine mattinata, dopo l’allenamento di rifinitura, tradizionale conferenza stampa del tecnico rossoblù.

“Incontriamo una squadra qualitativa, capace, tosta – ha attaccato Nicola – . Giocano un calcio propositivo con giocatori davvero interessanti. Dobbiamo combatterli con il cuore, mettendo nella partita coraggio, compattezza, organizzazione di squadra”. Davide Nicola non crede che la partita del Torino possa essere influenzata dalla contestazione dei tifosi verso la società e la squadra granata. Alla relativa domanda risponde con un’alzata di spalle e un laconico “io mi occupo di casa mia”. Poi spiega: “Noi dobbiamo essere concentrati ad esprimere noi stessi, le nostre qualità”.

C’è il rischio che la prova di forza contro il Lecce e la vittoria per 4-1 possa aver creato troppa euforia ? “Faccio fatica a rispondere a questa domanda – ha troncato di netto il tecnico cagliaritano-. Guardiamo qual è la nostra posizione in classifica, dobbiamo avere grande equilibrio”. Inevitabile tornare alla partita precedente con il Lecce. “La squadra mi è piaciuta anche nel primo tempo, abbiamo avuto almeno quattro occasioni importanti da gol. Forse troppi tocchi di troppo e un po’ di lentezza. Con i cambi siamo riusciti a ritrovare il nostro tipo di gioco”. Anticipazioni sulla formazione, neanche a parlarne. Ma una risposta pepata e ironica, il mister la dá: “Ormai dovreste saperlo che decido solo all’ultimo istante, tranne che in porta gioca sicuramente Caprile”.

Sulla continuità di risultati positivi, Nicola non ne nega l’importanza: “Avere continuità di risultati, credo sia quello che cercano tutte le squadre. Ovviamente un conto è quella di chi mira allo scudetto, un’altra è la nostra e di formazioni che hanno i nostri stessi traguardi”. Si avvicina la fine del mercato invernale e la squadra ha bisogno di essere puntellata in ruoli chiave. Il tecnico non intende però mettere lingua sull’operato del direttore sportivo Bonato e del presidente Giulini. “Loro sanno quali sono le esigenze della squadra e sono convinto che faranno il possibile per esaudirle. Non è che stia fisso a parlare con loro di acquisti, mi fido ciecamente. Al di là dei nomi, chi viene qui deve sapere benissimo dove arriva. La maglia qui a Cagliari non è un semplice indumento, devi meritartela”. Evidente che Davide Nicola ha perfettamente interiorizzato cosa significa giocare nel Cagliari, squadra di una terra e di un popolo. Un altro punto a suo favore.

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