Il Cagliari raggiunge un discreto pareggio col minimo sforzo. A Reggio Emilia, il Sassuolo spinge quanto può pur di vincere ma il suo livello va a sbattere contro la precisione tattica imposta da Pulga ed è costretto sull’1-1. La squadra rossoblù non ha cambiato faccia rispetto alla precedente gestione ma questo punto in trasferta ha il merito di smuovere la classifica e di allontanare lo spettro della terz’ultima.
Il Cagliari non vince in trasferta dal 17 febbraio 2013 quando sconfisse il Pescara per 2-0. Potrebbe aprire bene col capitano Conti al ‘5 con un bel colpo di testa che però si perde a lato. La gara però non brilla, tanto che poco si vede, specialmente tanto lavoro a centrocampo senza che nessuna delle due squadre prevalga. I rossoblù giocano esattamente come nelle precedenti trasferte, mentre il Sassuolo prova ad affidarsi al bomber Berardi, autore di un tiro ben parato da Avramov e di un tuffo in area che l’arbitro sanziona con un cartellino giallo per simulazione. Il Cagliari lascia fare ai padroni di casa, non affondano il colpo, non paiono voler trovare il vantaggio. Lo trovano però i neroverdi con un assist di Sansone per Zazà che, tenendo testa al corpo a corpo con Rossettini, fulmina Avramov con un gran tiro. Si chiude sull’1-0 un primo tempo soporifero.
L’ingresso in campo del secondo tempo è fatale al Sassuolo: Ibarbo entra in area ed è steso da un difensore neroverde. L’arbitro sancisce il calcio di rigore che Ibraimi non sbaglia, ed è subito 1-1. È un risveglio shock tale che il Cagliari tenta di sfruttare cercando spesso di ripartire in velocità. Floro Flores, subentrato a Berardi, fallisce una palla gol clamorosa con la difesa rossoblù impalata a guardare l’azione. Gli uomini di Pulga soffrono soprattutto sulle fasce, dove Pisano e Murru devono ricorrere a qualche fallo sistematico. Così entra Avelar per Sau in modo da chiudere eventuali folate emiliane, solo che questa scelta lascia Ibarbo troppo solo davanti. Il Sassuolo ci prova con Missiroli, Zazà e Sansone, che fanno ballare la difesa, puntano Avramov ma per fortuna del Cagliari la palla finisce sempre fuori. Nel finale esordio di Andrea Tabanelli che rileva lo svedese Eriksson. Nei cinque minuti di recupero finali Ibarbo fa tremare il Sassuolo con una girata che va fuori di poco. Gli emiliani rispondono con alcuni cross che Astori spazza via verso il finale. La gara termina 1-1 al Mapei Stadium.
Simone Spada
