Cagliari, Paloschi suona la carica: “Voglio tornare presto a fare gol”

Era febbraio. Anno 2008. Dodici anni fa l’esordio in A con gol con la maglia del Milan: a segno appena diciotto secondi dopo l’ingresso in campo deciso da Carlo Ancelotti. Alberto Paloschi aveva appena 18 anni. Poi Parma, Chievo, Swansea, Atalanta, Spal. E Genoa, il prossimo avversario della sua nuova squadra il Cagliari. Ora Paloschi ha 30 anni, ma le parole sono sempre da bomber. “Spero che la parte migliore debba ancora venire – ha detto nella sua prima conferenza stampa in rossoblù – non sono qui in vacanza. Voglio tornare a fare gol”. Alla Spal in questa stagione non ha trovato molto spazio: quattro presenze, zero reti.

“Ho voglia di riscatto e di fare bene. Voglio essere determinante cercando di sfruttare al meglio tutti i minuti che mi verranno concessi”. Maran lo conosce bene dai tempi del Chievo: “Ho già lavorato con lui – spiega l’attaccante – è un allenatore che conosce le mie caratteristiche. Tra le ragioni del mio trasferimento c’è anche il fatto che in panchina ci sia lui. Ma c’è anche un altro elemento: il Cagliari vuole fare grandi cose nell’anno del centenario”. Sabato scorso l’esordio contro una sua ex, il Parma: “Il Cagliari mi sta dando una bella opportunità. Sono arrivato venerdì scorso, direttamente in ritiro. E ho potuto vivere subito l’emozione di giocare in uno stadio caldissimo. A trent’anni ho ancora voglia di essere determinante e di migliorarmi”. Le caratteristiche di Paloschi le conosce ormai tutta la serie A. “Diciamo che sono un’attaccante d’area, di solito gioco sul filo del fuorigioco. I gol li ho fatti spesso su palle sporche o su seconde palle. Ma sempre senza allontanarmi dall’area”. Dalla caccia alla salvezza al sogno Europa: “Ma lo spirito deve essere sempre quello, di cercare di fare risultato in ogni partita”.

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