Cagliari, ora si fa sul serio. Finito il precampionato, esordio rossoblù in Coppa Italia. Poi parte la Serie A con la Roma

Da domani si comincia a fare sul serio. Finita la fase precampionato, il Cagliari si tuffa nella Coppa Italia e affronta alla Unipol Domus la Carrarese neo promossa in serie B (21,15). L’ultimo step prima della prima di campionato di domenica 18 agosto, sempre in casa, con la Roma. Un test, quello della Coppa, che dovrà indicare di che pasta è fatto il Cagliari di Davide Nicola e quali sono le potenzialità. Ovviamente la squadra non può essere ancora in forma campionato e non potrà neppure essere quella che è ancora in cantiere (mancano almeno tre elementi cardine per la formazione titolare che verrà), ma sarà comunque occasione per capire in che direzione si va.

Davide Nicola ha tenuto questa mattina al Crai Center Sport la sua prima conferenza stampa pre-partita, lasciando trapelare una positiva soddisfazione sul livello odierno della squadra. “Cominciamo con i risultati che contano – ha esordito l’allenatore rossoblù -. Cercheremo di esprimerci con il massimo impegno possibile. Ci sono auto motivazione, la spinta del pubblico, il fatto che sia una competizione ufficiale. Sono motivazioni che ci spingeranno a far bene”. Condizioni della squadra? “Stiamo seguendo la preparazione e con la programmazione dei carichi di lavoro siamo in linea e fortunatamente non abbiamo avuto problemi fisici, a parte qualche piccolo inconveniente come per Viola”.

Inevitabile parlare di nomi e di mercato. “Mina è appena tornato e si è già messo sotto. Ovviamente dovrà fare un bel lavoro per mettersi al pari dei compagni. E’ un giocatore che stimiamo moltissimo sul piano della personalità. Ha caratteristiche uniche in questa squadra, però deve star bene”. Su Felici, di cui ancora pochi hanno capito quale sarà il suo ruolo, il mister pensa che il ragazzo abbia le caratteristiche giuste per il 3-5-2 che il tecnico ha in mente. “Per me è un esterno che può fare benissimo entrambe le fasce. La società ha investito su di lui, il ragazzo si è già accorto del salto di categoria, ha le caratteristiche per superarlo. Può giocare anche da sottopunta nel 3-4-2-1 o esterno in un canestro campo a quattro se la linea difensiva è a tre o a quattro. Sta a lui continuare a lavorare con questo impegno”. Il tecnico piemontese attende con molta curiosità l’esordio davanti a quello che sarà il fortino della squadra: “In questo momento mi viene da pensare che sia un piacere assoluto perché io alleno e i giocatori giocano per far immedesimare chi ci guarda, in particolare i nostri tifosi. Non vediamo l’ora di vivere questa atmosfera. Da parte nostra ci deve essere ci deve essere la voglia di dare tutto quello che abbiamo dentro perché questo farà la differenza. La storia della società dice che nulla è stato raggiunto dal Cagliari senza sacrificio e passione. Questo dobbiamo mettere in campo”.

Alla Domus ci saranno per la partita con la Carrarese almeno 15mila spettatori, un quasi pienone. Il sold out è invece certo per la prima di campionato con la Roma. Di mercato il mister non ha voluto parlare: “In una pre gara non se ne parla, è antipatico”. Come giocherà la squadra che manderà in campo? “Sono proprio curioso di vedere in una gara ufficiale quello a cui stiamo lavorando. Domani voglio valutare coraggio, organizzazione e l’entusiasmo che metteremo in campo”.

L.O.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share