Cagliari, giallo sul divorzio con Mazzarri: licenziamento per offese a squadra e Giulini

L’allenatore del Cagliari Walter Mazzarri sarebbe stato licenziato e non esonerato. Ancora niente di ufficiale, ma questa è la ricostruzione del quotidiano L’Unione Sarda sul divorzio, diventato ufficiale lunedì sera, tra il club rossoblù e il tecnico toscano. È un dettaglio non di secondaria importanza: con il licenziamento il Cagliari non dovrebbe pagare l’ingaggio del mister sino al 2024. La causa? Mazzarri avrebbe insultato presidente e squadra. Potrebbero esserci le premesse per un braccio di ferro legale. Perché chiaramente dovrà essere chiarito se e quanto le eventuali offese possano essere state lanciate in un momento di fisiologico conflitto nel quadro di un momento così difficile come quello che sta attraversando il Cagliari. Oppure se hanno superato le normali dinamiche di diversità di vedute e quindi sono state ritenute talmente gravi da convincere il club a optare per questa soluzione.

Secondo quanto apprende l’Ansa da fonti vicino alla presidenza, è in corso in questo momento un provvedimento di sospensione dall’incarico. A Cagliari c’è un precedente: nel 2012 il presidente Massimo Cellino scelse di licenziare e non esonerare Davide Ballardini. E si finì in tribunale. Ora bisogna vedere se anche in questo caso il burrascoso divorzio finirà effettivamente davanti al giudice. L’unica certezza è il comunicato di addio: 17 parole e un “sollevato dall’incarico” come formula per decretare la separazione dei percorsi. Nessun ringraziamento per Mazzarri. Diverso il trattamento riservato invece ai componenti dello staff del tecnico: “il club li ringrazia per il lavoro fatto con professionalità e dedizione dal loro arrivo in rossoblù, a tutti l’augurio di un buon proseguimento di carriera”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share