Parola d’ordine: vincere. Non ci sono altre soluzioni per il Cagliari oggi in campo alle ore 15 contro il Verona: ogni alternativa significherebbe crisi e problemi. La voglia di tre punti è stata ribadita nelle ultime ore come un mantra dal tecnico Diego Lopez.
La sconfitta arrivata contro il Torino non ha abbassato il morale della squadra, tornata a casa per un match importante, il cui obiettivo è la salvezza. “L’atteggiamento deve essere quello mostrato contro il Benevento: sapevamo che dovevamo portare a casa i 3 punti e l’abbiamo fatto, a prescindere dalla classifica. Per domenica è la stessa cosa: siamo in grado di fare bene e vincere” ha commentato ieri sera Lopez che ha avuto una settimana di tempo per migliorare. Il tecnico ha lanciato anche un appello ai tifosi: “Sarà molto importante il contributo del pubblico – ha ribadito – così come lo è stato contro il Benevento, quando ci ha trascinato alla vittoria. Certo, poi spetta a noi trascinare a nostra volta i tifosi con il nostro comportamento sul campo”.
L’allenatore uruguaiano riparte dalla conferma del modulo a tre in difesa. E rilancia Sau, partito dalla panchina domenica a Torino. Per la retroguardia il mister perde Capuano, vittima di un affaticamento muscolare, ma ritrova Pisacane. L’unica certezza nella linea difensiva davanti a Rafael è la presenza di Andreolli: lo ha confermato lo stesso tecnico. Così come è sicuro il posto in regia per Cigarini.
Lo schieramento dovrebbe essere più o meno sulla falsariga di quello visto in casa con il Benevento. E cioè con Miangue e Faragò larghi a centrocampo per offrire soluzioni alla manovra in fase di partenza. E magari per arrivare più o meno dalle parti del fondo per servire con palloni alti Pavoletti. Attenzione al Verona: “Affrontiamo una squadra in crescita – ha concluso Lopez – che sa lottare e che sinora non ha raccolto per le sue potenzialità e ha uomini di qualità come Pazzini e Cerci. Noi però non possiamo permetterci di guardare chi abbiamo davanti, dobbiamo guardiamo a noi stessi”.
Il match.
La partita è iniziata subito in salita con il Cagliari andato sotto già alla prima azione d’attacco del Verona. Bruno Zuculini firma il suo primo goal in Serie A battendo di testa Rafael su calcio d’angolo.
I rossoblù hanno subito la possibilità di pareggiare su calcio di rigore per un fallo commesso su Sau, ma il tiro di Cigarini viene parato da Nicolas.
Il Cagliari non si perde d’animo e cerca ripetutamente di agguantare il pareggio, riuscendoci dopo una lunga azione al 27′ . Ceppitelli tocca con il ginocchio il lancio dal calcio d’angolo e il pallone finisce in rete. Anche per Ceppitelli preimo gol in Serie A.
Nel secondo tempo molte azioni del cagliari e qualche tentativo in porta del Verona, ma sono i rossoblù al 39′ a passare in vantaggio con una rete di Faragò.