Continua il periodo no della Dinamo Sassari. L’Armani Jeans Milano vince per 88-78 una gara sulla carta difficile e proibitiva ma che gli uomini di Sacchetti avevano approcciato molto bene. Purtroppo la maggiore forza degli avversari e la sterilità offensiva della Dinamo hanno fatto il resto. Ora occorrerà fare un bell’esame di coscienza per presentarsi ai playoff con le forze giuste.
Buona partenza di Sassari che sotto i tabelloni mostra i muscoli con Eze e Thomas, Milano si perde nei passi di Jerrels e nella sua difficoltà di sfuggire alla marcatura di Marques Green. Il +11 dopo cinque minuti è già un buon bottino ma Samuels è abbastanza bravo a riportare sotto i suoi con qualche pallone rubato ad uno spaesato Drake Diener. Lo stesso Drake però rinsanvisce pochi istanti dopo con una tripla che consente di respirare e riprendere terreno. Devecchi si prende un tiro dal perimetro, Thomas ne mette altri tre dalla lunetta, l’Armani sembra non saper contenere l’approccio arrembante della Dinamo. Bianchi prova ad affidarsi ad Hackett e Melli ricevendo risposte, soprattutto difensive, dal secondo. Sacchetti risponde mettendo Brian in post basso, in modo da poter contrastare il nazionale italiano. Milano approfitta a questo punto del momento no di Travis Diener e Gordon, un po’ avulsi dal gioco. Quando Moss inizia a non sbagliare più nulla si sente il campanello d’allarme che accende le frecce biancoblù: prima Caleb poi Drake riescono a tenere in bilico la partita per qualche minuto fino a che Moss diventa imprendibile. Fine primo tempo sul 48-44 per Milano.
Bene Drake Diener in avvio ma viene falcidiato dai falli. La situazione è grave visto che Eze staziona con 3 falli e Thomas con 4. Milano pare dar vita ad un allungo, Moss e Samuels girano a mille senza perder di vista il canestro mentre la panchina di Sassari ha prodotto 7 miseri punti su 49. Si sveglia anche Hackett per la gioia del Forum, mentre i Diener non sono precisi dalla lunetta. L’Armani vola via sul +15, la Dinamo è troppo morbida in difesa e gli americani milanesi passano facilmente. Thomas prova a reagire, ma il quinto fallo arriva a 5’18” dal termine, troppo presto vista la buonissima prestazione dell’ala. Quinto fallo anche per Hackett dall’altra parte, ma Milano ha giocatori di alta levatura in panca come Jerrels e Cerella. Esce pure Drake Diener per falli e qui finisce la gara nonostante Drake non abbia minimamente inciso ma sia stato risucchiato nel grigiore generale che ha colpito la Dinamo dalla metà del secondo quarto. Si conclude sull’88-78 con un po’ di spazio per Chessa e Devecchi.
Simone Spada
