La Russia vince a Cagliari e adesso per l’Italia agli Europei la qualificazione è un affare che si giocherà mercoledì a Bellinzona, contro la Svizzera. Basterà la vittoria. Ma è un peccato che la questione Europei non si sia potuta chiudere in patria, davanti a un pubblico eccezionale. Partita caldissima e poco lucida, da tutte e due le parti, sin dall’inizio: primi due punti degli ospiti, poi Cusin e due bombe di fila di Datome fanno esplodere il palazzetto per un vantaggio iniziale di 8-2. La Russia però è sempre lì: impatta al 5′ (10 a 10) si fa staccare di nuovo di sei con una bomba di Vitali, ma poi chiude il primo quarto sotto solo di due (19-17). Si riprende con il solito leit-motiv: Italia che prova a fuggire ma che non ci riesce. Anzi, al 4′ c’è il primo sorpasso russo con un gioco da tre di Ponkrashov.
Capitan Datome con tre falli condiziona coach Pianigiani, la partita è proprio dura. E si va all’intervallo lungo sul 36 pari. Nella terza frazione punti pesanti di Datome, Aradori e Gentile nel momento più difficile. Ma la partita è sempre quella: dal punto a punto non si scappa. Buonissimo l’impatto di Cervi in difesa, salgono Aradori e Datome. Gli azzurri chiudono il terzo quarto sopra di tre, 50-47. Finale thrilling: quinto fallo per Antonov, ma anche Datome si gioca il quarto e deve riposarsi un po’. La Russia ri-sorpassa a -3’41” con Ponkrashov (64-62), migliore in campo e alla fine decisivo con i suoi 22 punti. E Pianigiani si rigioca la carta del capitano. Finale rovente con Cusin che ‘chiama’ il pubblico. Ma la Russia non trema: va sopra di 4 a -1’22”. Finale confuso: le bombe di Datome non entrano ed è la fine. Termina 72-68.
