La Dinamo Banco di Sardegna è già al lavoro. Dopo una stagione al di sotto delle aspettative, i campioni d’Italia sono concentrati nella scelta dell’allenatore. L’ipotesi più credibile è Frank Vitucci, che ha appena portato alla salvezza l’Auxilium Torino, di cui ha assunto la guida in dicembre. Veneziano, 53 anni, per i dirigenti sassaresi sarebbe perfetto per la “filosofia” Dinamo.
Ma il presidente del club sassarese Stefano Sardara è tentato da due ipotesi suggestive ma rischiose. La prima, che sta prendendo quota in queste ore, riguarda la conferma di Federico Pasquini, il general manager che ha guidato la squadra dopo l’esonero di Marco Calvani. Dalla sua c’è la perfetta conoscenza del “pianeta Dinamo”, la voglia del presidente di rivoluzionare le regole anche a livello gestionale – e l’accorpamento delle figure di gm e coach sarebbe una novità assoluta – l’intesa totale tra i due e la possibilità per il tecnico di “farsi” la squadra. Il rischio è che, se l’esperimento fallisse, sarebbe difficile separarsi dall’allenatore ma non dal general manager.
La terza e ultima pista, invece, porta a Fond du Lac, nel Wisconsin, dove si sta facendo le ossa come allenatore Travis Diener. L’ex play e idolo di Sassari riattraverserebbe l’Oceano volentieri. Diener, il cui nome accende l’entusiasmo dei tifosi sassaresi come nessuno, verrebbe affiancato da un “tattico”. Anche in questo caso si pensa a un gradito ritorno, quello di Ugo Ducarello, oggi allenatore di Trapani. Il maggior timore riguarda l’inesperienza di Diener, che ha smesso di giocare da due anni ed è entrato nello staff di Marquette University, la squadra dove è cresciuto.