Chiesa Cattolica: 8×1000 per progetti come San Michele di Serramanna

Più di 500 giovani accolti dal 1991, 300 circa gli animali allevati, 38 gli ettari di terreno coltivato a foraggio e alberi da frutto. Sono solo alcuni dei numeri della Fattoria San Michele a Serramanna, in provincia di Sud Sardegna. Una delle mirabili realtà sociali nate grazie ai fondi dell’8 per mille che i contribuenti italiani hanno devoluto alla Chiesa Cattolica al momento della dichiarazione dei redditi (280 mila euro).

Attraverso l’agricoltura, l’allevamento e la vita in comune, per merito di questo progetto da 28 anni uomini e ragazzi con problemi di dipendenza sono riusciti a incamminarsi verso un nuovo cammino.

Come spiega don Angelo Pittau, 80 anni, instancabile direttore della Caritas diocesana: «Contro le disillusioni più cocenti e le seduzioni più spregiudicate, progettiamo il futuro contro le dipendenze da cocaina, alcool, droghe chimiche. Oggi c’è una recrudescenza di dipendenze e disturbi mentali tra chi ha dai 15 ai 60 anni».

Sorta su un ex distretto minerario ferito dallo spopolamento, la cascina anti-dipendenze risponde ai bisogni sociali di un intero territorio, tra i più poveri d’Italia con un tasso di disoccupazione che tocca il 60% e di dispersione scolastica al 28%.

Aggiunge don Angelo: «Noi rispondiamo con la prevenzione, la cura e la terapia occupazionale mirata al reinserimento nell’agricoltura e nell’allevamento. Ci aiutano docenti volontari, ma avremmo bisogno che il percorso diventasse un autentico cammino di speranza. In tutta la diocesi abbiamo dato vita a progetti sociali che generano occupazione, creando finora circa 600 posti di lavoro, e ogni volta il primo passo è stato l’8xmille. La Sardegna ritroverà la pace sociale mettendo i cittadini, non gli egoismi, al primo posto. Papa Francesco ci incoraggia alla difesa del popolo di Dio».

Esempio virtuoso, la Fattoria San Michele a Serramanna ben illustra perché devolvere l’8 per mille alla Chiesa Cattolica. Come fare per contribuire alla realizzazione di grandi progetti a favore della collettività come questo? Basta firmare nella casella “Chiesa cattolica” nella scheda apposita del modulo della dichiarazione dei redditi (modello Redditi PF, 730 e CU).

DESTINAZIONE 8 PER MILLE MODELLO REDDITI

La scelta viene effettuata utilizzando l’apposita scheda presente all’interno del modello Redditi.
Possono firmare solo i contribuenti che non scelgono di utilizzare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi oppure i contribuenti che sono obbligati per legge a compilare il modello Redditi. Per effettuare la donazione basta semplicemente apporre la propria firma nella casella “Chiesa cattolica” situata nel riquadro denominato “Scelta per la destinazione dell’Otto per mille dell’Irpef”. Il modello e la scheda possono essere predisposti da qualsiasi intermediario fiscale abilitato alla trasmissione telematica (commercialisti, CAF), che provvederà anche all’invio della dichiarazione entro il 31 ottobre. Chi invece predispone da solo il modello, deve effettuare la consegna via internet entro il 31 ottobre, mentre chi non è obbligato all’invio telematico, può presentare il modello presso qualsiasi ufficio postale dal 2 maggio al 2 luglio.

DESTINAZIONE 8 PER MILLE MODELLO 730

Il modello 730 precompilato viene messo a disposizione del contribuente, a partire dal 15 aprile, in un’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate. Per accedere a questa sezione è necessario essere in possesso del codice Pin rilasciato dall’Agenzia delle Entrate. Il contribuente può accedere alla propria dichiarazione precompilata anche tramite il proprio sostituto che presta assistenza fiscale oppure tramite un Caf o un professionista abilitato. In questo caso deve consegnare al sostituto o all’intermediario un’apposita delega per l’accesso al 730 precompilato. Il 730 precompilato è a disposizione dei contribuenti che – oltre ai redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati – possiedono altri redditi da dichiarare con questo modello e/o hanno oneri deducibili/detraibili, non hanno partita IVA e possono avvalersi dell’assistenza fiscale del proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) oppure di un CAF o di un professionista abilitato. Il 730 precompilato e il modello 730-1 devono essere presentati entro il 7 luglio nel caso di presentazione al sostituto d’imposta e entro il 23 luglio nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate oppure al Caf o al professionista abilitato.

DESTINAZIONE 8 PER MILLE MODELLO CU

Possono utilizzare il modello CU i contribuenti che possiedono solo redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati, attestati dal modello CU e sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi. Per devolvere l’8 per mille alla Chiesa Cattolica i contribuenti che ricorrono al modello CU devono firmare nella casella “Chiesa Cattolica” situata nel riquadro relativo alla scelta per l’8 per mille situato nell’apposita scheda allegata. Occorrerà anche firmare nello spazio “Firma” posto in basso nella scheda. Il modello CU deve essere consegnato entro il 30 settembre solo la scheda con la scelta, in una busta chiusa, che deve recare cognome, nome, codice fiscale del contribuente e la dicitura “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO, DEL CINQUE E DEL DUE PER MILLE DELL’IRPEF” consegnandola presso un qualsiasi ufficio postale (il servizio di ricezione è gratuito) oppure a un intermediario fiscale abilitato alla trasmissione telematica (commercialisti, CAF). Gli intermediari hanno facoltà di accettare la scheda, possono chiedere un corrispettivo per il servizio e devono rilasciare, anche se non richiesta, una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere la scelta. È possibile trasmettere la direttamente via internet entro il 31 ottobre.

 

Contenuto sponsorizzato dalla CEI ( Conferenza Episcopale Italiana)

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