La giusta alimentazione anti colesterolo: i consigli da seguire a tavola

Tra i problemi sanitari di maggior rilevanza a livello mondiale, l’ipercolesterolemia ha un ruolo indubbiamente centrale. Per rendersi conto del suo impatto solo in Italia basta ricordare che, nel 2017, è stato possibile osservare una crescita di 14 punti percentuali rispetto al periodo 1998-2002 (fonte: Osservatorio ISS-Anmco).

Grande fattore di rischio per la salute del cuore, l’ipercolesterolemia può essere combattuta innanzitutto attraverso la dieta. Quali sono le regole da seguire a tavola? Continua a leggere per scoprirle nel dettaglio!

Dieta mediterranea, l’alleata giusta contro il colesterolo
La dieta mediterranea è stata più volte premiata come miglior regime alimentare del mondo, e non a caso. Tra gli aspetti che ci permettono di apprezzare meglio i suoi benefici rientra senza dubbio la lotta contro il colesterolo.

Lo schema di questo approccio alla tavola – bisognerebbe parlare più correttamente di stile di vita – studiato all’inizio del XX secolo dal fisiologo americano Ancel Keys si basa innanzitutto sul consumo di un’ampia quantità di verdura, frutta, legumi, cereali integrali.

Nell’ambito di una dieta contro il colesterolo – ricordiamo che, prima di mettere mano in maniera concreta alla propria alimentazione, è sempre bene contattare uno specialista qualificato, dietologo o dietista, in modo da farsi mettere a punto un piano personalizzato – i legumi dovrebbero essere consumati dalle 2 alle 4 volte a settimana.

Il mix virtuoso tra fibre e steroli permette infatti di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.Se si guarda, invece, alla singola giornata, l’optimum prevede il consumo di non meno di 2 porzioni di frutta e dalle 2 alle 4 di verdura. Grazie al loro boost di antiossidanti, è possibile tenere sotto controllo al meglio la salute cardiovascolare.

Il ruolo dei grassi
Il problema dell’ipercolesterolemia è influenzato anche da un aspetto estremamente specifico delle scelte a tavola: le tipologie di grassi che si assumono.

Quelli saturi in particolare, di derivazione animale, sono noti per causare un aumento dei livelli di colesterolo LDL. I grassi insaturi, che sono invece di origine vegetale, si contraddistinguono per la loro capacità di incrementare il colesterolo HDL, conosciuto come “colesterolo buono”. Da ridurre drasticamente o da evitare proprio è quindi l’apporto di lardo, strutto, burro.

Benefica contro il colesterolo è invece la scelta di dare spazio a un’eccellenza come l’olio extra vergine di oliva, per non parlare di quelli di semi.Una parentesi a sé deve essere dedicata al gamma orizanolo, una sostanza presente nell’olio di riso. Estratta dalla crusca di questo cereale, ma anche da quella del grano, è ritenuta in grado di favorire la riduzione dell’assorbimento del colesterolo assunto attraverso il cibo.

Il potere delle fibre
Un altro focus specifico quando si parla dei consigli per una dieta anti colesterolo deve essere dedicato al ruolo delle fibre. Questi nutrienti hanno un ruolo cruciale nella riduzione dell’assorbimento dei grassi da parte dell’intestino. Alla luce di ciò, oltre a consumare legumi, è importante focalizzarsi sull’assunzione di fonti di cereali integrali, pane in primis.

Se possibile, è il caso di variarli, portando in tavola orzo, avena, ma anche quello straordinario concentrato di benefici che è il farro.

Gli integratori servono davvero?
Discutere dei consigli per combattere il colesterolo a tavola vuol dire, per forza di cose, aprire la parentesi degli integratori.

Anche se non sono farmaci, sono acquistabili online senza bisogno di ricetta e, come il celebre Armolipid Plus 60, caratterizzati da ingredienti 100% naturali come il riso rosso fermentato, le cui componenti replicano fedelmente l’azione delle statine, è opportuno iniziare ad assumerli solo dopo aver consultato il proprio medico.

Anche gli integratori migliori, infatti, non sono stati classificati dalla scienza come soluzioni utili ai fini della prevenzione degli eventi avversi a livello cardiovascolare.

Considerato l’aspetto sopra ricordato dell’azione affine a quella delle statine, principi attivi farmacologici, quelli con riso rosso fermentato sono supplementi che è ancora più importante non assumere con l’approccio del fai da te.

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