‘In che mondo vuoi vivere?’ A Cagliari arte e ambiente insieme per il progetto Ami_CA 

Una porta sul mare, quasi socchiusa, dai lineamenti essenziali. Silhouette di fenicotteri rosa stilizzati a filo d’acqua. Sono alcune delle installazioni artistiche che animeranno e stimoleranno Cagliari e i suoi abitanti sui temi della sostenibilità fino ai primi di novembre. L’evento Ami_CA – Ambiente, arte mobilità, inclusione – promosso dall’associazione “2050 to people” è partito il 15 settembre con un percorso di opere che si estende dal molo Ichnusa al Padiglione del sale e rientra tra le iniziative ufficiali dedicate alla settimana della mobilità europea.

Tra passeggiate ecologiche a piedi, in bici e via mare, murales, momenti divulgativi per i più piccoli e appuntamenti per giovani e adulti, Ami_CA vuole coinvolgere i cittadini attraverso l’arte per promuovere gli obiettivi fissati dal Green Deal europeo e dalle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. “Gli artisti coinvolti sono tutti sardi – esordisce Erica Smitrovitch, presidente dell’associazione 2050 to people -, così come sono sarde le aziende che hanno sostenuto il progetto. Gli interventi, ad opera di professionisti che fanno parte, tra gli altri, del collettivo Castia Arts, hanno un impatto positivo a livello ambientale e sociale. Si tratta di interventi leggeri e per nulla invasivi, realizzati in mare o per strada, in più occupano spazi che normalmente non vengono utilizzati”. È il caso delle sfere galleggianti che sulla superficie dell’acqua rappresentano le costellazioni dello zodiaco e si illuminano di notte, proprio davanti alla base operativa di Luna Rossa. Oppure l’Abacus pensato per i bambini, un gioco di architettura urbana che invita a riflettere sul cambiamento climatico.

Andrea Forges Davanzati, scultore e designer, ha curato la direzione artistica del progetto: “Le installazioni sono fruibili gratuitamente e invitano a una condivisione di buone pratiche sull’ambiente e a un’assunzione di responsabilità. In che mondo vuoi vivere? è la domanda che stiamo ponendo a tutti. La creatività contribuisce alla salvaguardia del nostro pianeta”. Il 20 settembre la cinque giorni di eventi, sostenuta dal Parlamento europeo,  si chiuderà con il convegno “Il nostro futuro green”, con ospiti istituzionali e di settore, moderato da Anna Piras, vice direttrice di Rai Parlamento, con inizio alle 9:30 presso il Padiglione Nervi. Le opere resteranno invece a disposizione della città, per provare a rispondere a una domanda che riguarda tutti e un futuro non troppo lontano.

Maggiori dettagli sul sito www.2050topeople.com.

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