Milano, 16 set. (Adnkronos) – Il tribunale di Milano – il collegio cambierà nella prossima udienza – ha ammesso i piccoli azionisti, tra cui Giuseppe Zeno che ha sempre sostenuto l’irregolarità dei conti, nel processo Visibilia che vede tra gli imputati anche la ministra del Turismo Daniela Santanché accusata di falso in bilancio.
Proprio nei confronti della senatrice la procura ha chiesto di ‘stralciare’ le mail e le chat che hanno come interlocutrice la ministra Daniela Santanché. Il pm Luigi Luzi ha citato la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 2023 sulla vicenda Open – che tira in ballo il senatore Matteo Renzi – che stabilisce che non è utilizzabile la corrispondenza prima dell’autorizzazione della Camera di appartenenza. Messaggi scritti che dunque non entreranno nel processo.
La procura ha chiesto di sentire in aula la ministra Santanché e gli altri imputati, oltre a consulenti tecnici, funzionari di Consob e Banca d’Italia e personale della Guardia di finanza che ha svolto le indagini. Nell’elenco delle ammissioni prove avanzato dai pm Maria Giuseppina Gravina e Luzi anche i verbali, le consulenze e le relazioni contro le 16 persone imputate (nessuna società è a processo), tra cui il compagno della ministra Dimitri Kunz, la sorella Fiorella Garnero e la nipote Silvia Garnero e l’ex compagno della ministra Canio Giovanni Mazzaro.