“Il fatto che l’uomo sappia distinguere tra il bene e il male dimostra la sua superiorità intellettuale rispetto alle altre creature; ma il fatto che possa compiere azioni malvagie dimostra la sua inferiorità morale rispetto a tutte le altre creature che non sono in grado di compierle”.
Le parole di Mark Twain sono riportate nel lungo post pubblicato dall’artista Nicola Urru che, come già accaduto in passato, sulla spiaggia di Platamona a Sassari ha realizzato una scultura di sabbia. Al centro dell’opera in questo caso, l’increscioso episodio avvenuto a Lanusei dove un ragazzino ha lanciato nel vuoto un gattino, vicino a lui un’amica lo incitava, mentre un’altra persona riprendeva la scena. Il video, finito sui social, è diventato virale e per i ragazzini coinvolti è scattata la denuncia per maltrattamento di animali. Nella scultura di sabbia Nicola Urru ha realizzato un gatto che lancia un uomo.
“Dispiace sempre vedere che la parola gioco si confonda spesso con il maltrattamento divertito e sadico nei confronti di una piccola creatura inerme – scrive su Facebook Urru – Il male possiede sempre una voce poderosa… quando è destata dalle anime del branco che in coro la riempie d’ammirazione ed entusiasmo, mentre il bene di un esistenza, eclissato oltre quel ponte, ora è largamente muto… dopo aver esalato versi fatti di terrore… immolato come una freccia, verso un bersaglio fatto cielo”. (ma.sc.)
[Foto e video dalla pagina Facebook di Nicola Urru]